Non solo affari, ma anche dialogo tra culture. E' questo l'obiettivo collaterale dell'Iran Country Presentation che si svolgerà alla Fiera di Roma dal 22 al 26 novembre: la prima manifestazione post-embargo fuori dai confini iraniani, sottolineano in Fiera, che promuove oltre agli incontri tra imprenditori anche l'arte, la musica e la cultura di quel Paese, con una serie di "appuntamenti diffusi" tra la Fiera e la capitale. "Per cinque giorni - spiega Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma - la città ospiterà tutto ciò che è il gusto, lo stile di vita, la cultura e il meglio del mondo degli affari dell'Iran". Tra gli eventi in Fiera la mostra fotografica "Viaggio in Iran", una scelta di scatti che immortalano le bellezze di questo grande Paese e un percorso didattico con le scuole.
Alla Casa del jazz è invece in programma, il 24 novembre, un concerto di Peyman Yazdanian, pianista e compositore iraniano, oltre che autore di importanti colonne sonore per il cinema. In quest'ultima sede, il 25, è in programma un focus in memoria del grande regista e poeta recentemente scomparso Abbas Kiarostami, con la lettura di alcuni dei suoi 'haiku' in persiano ed in italiano, accompagnati al violoncello e pianoforte da Nasim Saas e Andreea Feroci.
E non mancherà un incontro gastronomico: Eataly Ostiense dedicherà infatti tre serate alla cucina persiana, con un percorso degustativo alla scoperta di sapori e profumi tipici di un'antica e raffinata cultura culinaria.
L'ingresso alla fiera per il pubblico, gratuito, è previsto venerdì 25 nel pomeriggio e sabato 26. (ANSA).
Settimana iraniana a Roma, non solo affari ma anche cultura
Non solo affari, ma anche dialogo tra culture
