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Internazionali: Sinner agli ottavi con Cerundolo, 'ora alzare il livello'

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Internazionali: Sinner agli ottavi con Cerundolo, 'ora alzare il livello'

Fairplay con De Jong. 'Giocare col Papa? Mi mettete in difficoltà'

12 maggio 2025, 21:22

Redazione ANSA

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Italian Open tennis tournament - RIPRODUZIONE RISERVATA

Italian Open tennis tournament - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il primo 'pugno' arriva subito nel secondo game del match sul 40-30, poi la paura di sprecare il doppio break nel primo set e infine la gestione nel secondo. Jannik Sinner, pian piano, sta spazzando via la ruggine di tre mesi di inattività e a farne le spese, se prima era stato Mariano Navone, questa volta è toccato a Jesper de Jong. L'azzurro lo liquida in due set con il punteggio di 6-4, 6-2 regalandosi così gli ottavi di finale degli Internazionali di domani (saranno anche in chiaro su Ra1) contro Francisco Cerundolo (il match è in programma sul Centrale non prima delle 15), lo stesso che due anni fa lo eliminò a Roma, per giunta allo stesso punto del torneo.

Ma tutti, da Sinner stesso ai tifosi, si augurano che questa volta l'epilogo possa esser diverso, per continuare a sognare un titolo che non viene vinto da un italiano dai tempi di Adriano Panatta. L'ultimo è stato nel 1976, ma quasi 50 anni dopo, per la prima volta, c'è un italiano n.1 del mondo nella Capitale, anche se Jannik, almeno a parole, non punta a vincere. "Ho basse aspettative", aveva detto a inizio torneo e ancora oggi continua a dire di esser felice di "poter fare un'altra partita". Insomma, vive alla giornata perché l'incognite sono tante dopo tre mesi di stop e lo dimostra il primo set con de Jong. Avanti 4-1, perde due volte il servizio fino al 4-4, salvo poi strappare un contro break immediato per chiudere il set 6-4. Nel secondo, invece, parte bene e chiude meglio, complice anche la caduta dell'olandese che prima chiama il 'soccorso' di Jannik e poi quello del medical timeout per un problema al polso che lo limiterà nel servizio da lì a fine partita. "Sicuramente questa è stata una partita diversa da quella del serale di sabato, ma sono partito bene, poi ho avuto un calo che ci sta, ma sono contento del primo set.

Video Sinner, buona anche la seconda ma c'e' poco tempo per festeggiare

 


Purtroppo dopo si è fatto male Jesper e mi dispiace, è un bravissimo ragazzo", le prime parole di Jannik analizzando la partita. "Credo che ogni gara mi serva ed è un buon segno per me - aggiunge . Non sono lì dove spero di essere, ma c'è ancora margine di crescita. Sono contento di fare un'altra partita qui, Roma è speciale. Ora vediamo cosa succede e proviamo ad alzare il livello". Dovrà farlo con Cerundolo, semifinalista a Madrid, anche se nel frattempo la sua striscia di imbattibilità prosegue, arrivando così a 23 gare consecutive senza andare al tappeto. Dribbla, invece, sulla battuta del Papa che, incalzato dai giornalisti oggi si è detto disponibile a giocare una partita di tennis a patto che "non ci sia Sinner", giocando sulla traduzione del suo cognome ('peccatore') e sulla bravura del n.1 del mondo. "Perché mi chiedete queste cose, mi mettete in difficoltà…", la replica ridendo di Sinner che risponde con le mani in faccia tra le risate della sala stampa. "So che da piccolino ha giocato a tennis ha concluso - ed è bello per noi che un papa ami il nostro sport. Per giocarci insieme si vedrà".
La testa resta così al campo perché come detto non perde da un po'. L'ultimo a batterlo è stato un certo Carlos Alcaraz i primi di ottobre dello scorso anno in Cina, poi più nessuno ci è riuscito. Lo spagnolo, intanto, è oggi a Roma da n.3 del mondo e dall'altra parte del tabellone, quindi con Jannik potrebbe affrontarsi solo in finale. Sarebbe l'epilogo che tutti sognano, anche se la strada è ancora lunga. 

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