La Lazio riprende a volare anche all'Olimpico. I biancocelesti, contro il Monza, ritrovano una vittoria che, in campionato, mancava dallo scorso novembre. E lo fanno con una prestazione maiuscola con un Castellanos in grande spolvero, autore degli assist per le reti di Marusic prima e Pedro poi, e del tris che anticipa il poker firmato ancora da Pedro.
Nel finale, poi, arrivano anche il gol della bandiera del Monza, su rigore firmato Sensi, e poi il sinistro di Dele-Bashiru, che fissa il punteggio sul 5-1 finale grazie al quale la squadra di Baroni ritrova il quarto posto.
Il tecnico opta per i titolarissimi con il rientro di Tavares a sinistra e il classico tridente dietro la punta Castellanos mentre Bocchetti lancia il nuovo acquisto Ganvoula in attacco.
La Lazio parte forte, Romagnoli si vede salvare il sinistro sulla linea da Bianco, ma i biancocelesti trovano il vantaggio alla mezz'ora con la sponda di Castellanos per Marusic che di testa batte Pizzignacco mandando i biancocelesti in vantaggio all'intervallo. Nella ripresa il copione è lo stesso, ma la Lazio diventa più cinica con Pedro a sfruttare l'assist ancora di Castellanos per il raddoppio e poi l'argentino a calare il tris su suggerimento di Zaccagni. I biancocelesti, però, non sono ancora sazi e calano anche il poker, ancora firmato Pedro.
Per la squadra di Bocchetti, apparsa oggi quasi già rassegnata alla retrocessione, il gol della bandiera porta la firma Sensi che trasforma il rigore assegnato per un fallo di mano di Lazzari prima che Dele-Bashiru, di sinistro, batta ancora una volta Pizzignacco per la cinquina che manda in archivio un match senza storia.
"Oggi avevo chiesto ai ragazzi di partire forte, siamo stati bravi a far girare la palla veloce e tante tante occasioni.
Complimenti ai ragazzi perché queste sono partite complicate che possono diventare difficili. Alla squadra dico sempre che non dobbiamo guardare le altre, la sfida è con noi stessi. Guardare gli altri è un segno di debolezza, dobbiamo pensare al nostro campionato", le parole del tecnico Baroni a fine partita. Che poi si proietta già al futuro con la sfida di sabato prossimo contro il Napoli nella quale "dovremo fare di tutto per battere i più bravi. La squadra di Conte sta facendo un campionato strepitoso, occorrerà una partita di altissimo livello; ci aspettiamo una crescita anche in questi match e vogliamo farla tutti insieme", dice ancora il tecnico. Che ora punta a quella qualificazione in Champions che, dopo 24 giornate vissute da protagonista, sta diventando sempre più un obiettivo concreto per una Lazio che non vuole smettere di sognare il ritorno tra le grandi d'Europa.
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Le formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Provedel - Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares - Guendouzi, Rovella - Isaksen, Dia, Zaccagni - Castellanos. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Gigot, Provstgaard, Belahyane, Dele-Bashiru, Basic, Tchaouna, Pedro, Noslin, Ibrahimovic.
MONZA (3-4-2-1): Pizzignacco - Lekovic, Izzo, Palacios - Pereira, Bianco, Urbanski, Martins - Ciurria, Dany Mota - Ganvoula. A disposizione: Kyriakopoulos, Brorsson, Carboni, Colombo, Castrovilli, Sensi, Zeroli, Vignato, Petagna, Forson, Mazza, Vailati.
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