Previsioni di crescita "troppo
ottimistiche", considerato che non tengono conto dell'impatto
dei dazi Usa che certamente cambieranno il quadro visto che la
domanda estera "ha dato la spinta maggiore alla crescita negli
ultimi due anni". E' quanto emerge dai verbali della riunione
della Bce del 29-30 gennaio.
Secondo i membri del board, le previsioni Bce di dicembre
sono destinate a peggiorare sul fronte del Pil, perché "si
stanno materializzando segnali di rischi al ribasso". Gli ultimi
sondaggi dei previsori professionali, degli analisti e del Fmi
"suggeriscono una revisione al ribasso delle stime della zona
euro nel 2025 e 2026". Viste queste stime peggiorate, secondo il
board non è più così sicuro che quest'anno ci sarà una ripresa
guidata dai consumi. Inoltre, "è difficile essere ottimisti sul
quadro economico" visto che "le previsioni di dicembre non
comprendono l'impatto dei dazi Usa".
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