"A Regione e Governo, tornati sui
propri passi rispetto al piano iniziale dei tagli riducendoli da
11 a 7 con il 'Milleproroghe', chiediamo per il prossimo
dimensionamento della rete scolastica di assicurare lo stesso
trattamento a tutte le province e di non imporre ulteriori
accorpamenti per la Provincia di Chieti". A chiederlo in una
nota è il presidente della provincia di Chieti, Francesco Menna.
"Sul dimensionamento scolastico - ha spiegato Menna - degli
istituti della Provincia di Chieti abbiamo limitato i danni
grazie ad uno straordinario lavoro di squadra con i sindaci, i
sindacati, gli uffici e tutti coloro che hanno a cuore il
presente e il futuro del nostro territorio. Dal piano della rete
scolastica proposto dall'assessore Quaresimale e approvato dalla
Giunta Marsilio ci sono accorpamenti per le province di Chieti,
L'Aquila e Pescara. Per Teramo due nuove attivazioni di
indirizzi di studio: bene per la Provincia di Teramo, siamo
felici che almeno una provincia sia stata non solo esentata
dagli accorpamenti, ma abbia visto una crescita della propria
offerta formativa".
"Chiediamo alla Regione che nel prossimo dimensionamento
scolastico lo stesso trattamento venga riservato anche alle
altre province, a partire da quella di Chieti che è la più
popolosa e che ha dato il maggior contributo in termini di
accorpamenti negli ultimi anni".
"Le nostre posizioni - ricorda Menna - sono state chiare:
nessun accorpamento imposto dall'alto, ma soluzioni condivise
con sindaci, istituzioni scolastiche, sindacati e territori.
Siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinariamente
importante per l'istituto Agrario di Scerni, una eccellenza
dell'Abruzzo la cui autonomia scolastica abbiamo difeso con il
sindaco Carlucci e tutta la comunità. Siamo invece rammaricati
per l'unificazione imposta dalla Regione a Guardiagrele, non
condivisa con il sindaco Di Prinzio e il territorio. Dove invece
c'è stata concertazione e condivisione dal basso, come nel caso
dell'unificazione del Pomilio e del Galiani-De Sterlich di
Chieti, non ci sono stati problemi. Sull'annunciato accorpamento
che la Regione ha tentato di imporre a Castel Frentano e
Lanciano, sventato grazie al fronte comune con cui ci siamo
opposti insieme ai sindaci D'Angelo e Paolini, abbiamo ottenuto
un risultato che vogliamo considerare definitivo e non
temporaneo, visto che la delibera fa riferimento allo sconto dei
tagli 'solo per l'anno 2024-2025'".
Le novità contenute per la provincia di Chieti nella delibera
approvata dalla Regione Abruzzo sul dimensionamento scolastico
sono le seguenti: la creazione di un istituto unico "Umberto
Pomilio-Galiani-De Sterlich" di Chieti dalla fusione del Pomilio
e del Galiani-De Sterlich, l'unificazione della direzione
didattica Modesto della Porta con l'istituto omnicomprensivo già
esistente Nicola da Guardiagrele con ridenominazione in "Nicola
da Guardiagrele-Modesto dalla Porta", la creazione dell'istituto
omnicomprensivo "Ridolfi" di Scerni-Monteodorisio-Cupello con
l'accorpamento del comprensivo di Monteodorisio-Cupello
all'istituto agrario Ridolfi di Scerni e la ricostituzione
dell'istituto comprensivo di Casalbordino ricomprendente le
scuole di infanzia, primaria e secondaria di primo grado
dissociate dal soppresso omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino.
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