"Chiederemo, con un'apposita
interrogazione, che anche il Comune dell'Aquila, nella persona
del sindaco, si impegni per fare chiarezza sul trattamento
riservato alle allieve e agli allievi della Scuola Ispettori e
Sovrintendenti della Guardia di Finanza a Coppito".
Lo affermano le consigliere comunali di opposizione al
Comune dell'Aquila, Stefania Pezzopane e Simona Giannangeli. A
seguito di ripetute segnalazioni del sindacato Finanzieri
democratici la senatrice Ilaria Cucchi ha depositato una
interrogazione parlamentare - indirizzata ai Ministri
dell'Economia e delle Finanze e dell'Interno - affinché "si
accenda un faro sulle modalità addestrative adottate all'interno
della struttura".
Nell'interrogazione vengono denunciate, tra le altre cose,
"Vessazioni fisiche e psicologiche come la privazione del sonno,
le docce fredde, il permesso di bere un solo bicchiere d'acqua
durante tutta la giornata e l'impossibilità di permettersi una
normale igiene personale a causa di tempi organizzativi o
addestrativi".
Nello stesso documento si riferisce della marcia imposta a
una ragazza, in periodo di ciclo mestruale, a cui non è stato
concesso il ricorso al necessario conforto di una toilette per
poter proseguire nelle sue attività.
"Solo il mese scorso - ricordano Pezzopane e Giannangeli - il
Consiglio comunale ha approvato un ulteriore ordine del giorno
in cui il nostro Comune condanna qualsiasi forma di violenza di
genere e si impegna a superare il gender gap anche sui luoghi di
lavoro".
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