Dopo oltre un secolo dal
terremoto del 1915, sono stati installati e messi in funzione
due orologi sulle torri laterali del Palazzo municipale di
Avezzano (L'Aquila). Un intervento previsto nel progetto
originario dell'ingegnere Raffaele Bultrini, datato 1920, ma mai
realizzato.
L'accensione degli orologi è avvenuta alle 12 in punto, in
contemporanea con la sirena cittadina di mezzogiorno.
L'intervento è stato promosso dal sindaco di Avezzano, Giovanni
Di Pangrazio, e firmato dall'architetto Sandro Maccallini, con
modifiche concordate con la Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio.
A eseguire l'installazione è stata la ditta Trebino di
Genova, specializzata in dispositivi di orologeria monumentale.
I lavori sono stati seguiti dalla soprintendente Cristina
Collettini.
Gli altri oblò delle torri civiche sono stati chiusi con
infissi in vetro e metallo per proteggere le strutture
artistiche interne. Previsto a breve anche il restauro del
soffitto della sala consiliare, sempre sotto la direzione della
Soprintendenza.
"Un intervento simbolico per il patrimonio storico e
identitario della città", ha commentato il sindaco.
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