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Di Giosia 'Nessun depotenziamento alla sanità della Val Vibrata

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Di Giosia 'Nessun depotenziamento alla sanità della Val Vibrata

Unione dei Comuni Val Vibrata, Asl Teramo incontra i sindaci

SANT'OMERO, 29 gennaio 2025, 17:53

Redazione ANSA

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Si è svolta stamattina nella sede dell'Unione dei Comuni Val Vibrata una riunione fra la direzione strategica della Asl e i 12 sindaci della vallata, o loro delegati. All'incontro, convocato dalla presidente dell'Unione Cristina Di Pietro, erano presenti per la Asl il direttore generale Maurizio Di Giosia, quello amministrativo Franco Santarelli e quello sanitario Maurizio Brucchi. Insieme a loro, il direttore della Uoc di Ostetricia e ginecologia di Teramo e Sant'Omero Alessandro Santarelli. L'attenzione è stata centrata sul "depotenziamento" dell'Ostetricia e ginecologia di Sant'Omero di cui parlano gli organi di stampa. "Non c'è stato né ci sarà alcun taglio", ha spiegato Di Giosia. "Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sant'Omero sta vivendo un periodo di intensa attività, grazie anche al fatto che l'organico medico è composto da nove ginecologi strutturati, più il primario (in comune con Teramo). Tutto questo ci consente di incrementare l'attività ambulatoriale e ostetrica. Abbiamo appena istituito, accanto alla "famosa" Uos di Ostetrica e ginecologia, una Uos di Ecografia ginecologica di secondo livello, fondamentale per l'adeguatezza del percorso chirurgico delle pazienti e per il follow-up. L'ospedale Val Vibrata è diventato un punto di riferimento extraregionale, per la chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico, in collaborazione con il reparto di proctologia a direzione universitaria di Sant'Omero, diretto dal professor Pietroletti". "Non c'è, non c'è stata e non ci sarà alcuna riduzione dei servizi", ha spiegato Brucchi, "che il reparto sia centrale, nelle strategie della Asl, lo dimostrano i dati: nel 2024 vi sono stati 620 parti, allo stesso livello di quelli di Teramo, che sono stati 640". La Asl sta spendendo più di 3 milioni di euro per l'acquisto di una Tac di ultima generazione e di un telecomandato già in attività, e di una risonanza magnetica da 1,5 tesla che entrerà in funzione ai primi del 2026. "Parlare di perdita di autonomia è fuorviante", ha sottolineato Franco Santarelli". "il fatto di avere una Uos ci consente di far girare i medici e non avere problemi di personale". Un argomento sottolineato da Di Giosia: "Polemiche speciose e infondate hanno ottenuto un unico, grande e perverso effetto: quello di disorientare la popolazione, di creare timori.".
   

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