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15 marzo 2025, 07:10
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Hera inaugura Fib3r che rigenera la fibra di carbonio
ANSAcom
In collaborazione con Hera
L'impianto produrrà 160 tonnellate di fibra ogni anno
Hera, a Imola il primo impianto Ue di riciclo fibra carbonio - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Hera
Hera ha inaugurato a Imola, nel cuore della Motor Valley, FIB3R, il primo impianto nel suo genere a livello europeo, in grado di rigenerare la fibra di carbonio su scala industriale. La struttura, per la quel Hera ha impiegato 8 milioni a cui se ne aggiungono 2,2 stanziati da Bruxelles nell’ambito di NextGenerationEu, produrrà fibra rigenerata che verrà utilizzata da diversi settori industriali, primi tra tutti l’automotive, l’aerospaziale e la nautica. Nell’impianto si prevede una produzione di 160 tonnellate di fibra di carbonio riciclata ogni anno, con un risparmio energetico del 75% rispetto alla fibra vergine. L’impianto di Imola è stato messo a punto dalla controllata Herambiente, primo operatore nazionale nel recupero e trattamento dei rifiuti, che da tempo aveva iniziato a sperimentare il processo di recupero delle fibre di carbonio, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di Bologna e con il partner tecnologico Curti Costruzioni Meccaniche Tante le personalità che hanno tenuto a battesimo la struttura, ad un passo dall’autodromo di Imola, tra cui l’assessora reegionale all’ambiente, Irene Priolo oltre a Davide Abate, Chief Technologies and Infrastructures Officer Ferrari, Raffaella Luglini, Chief Sustainability Officer Leonardo e Horacio Pagani, Fondatore Pagani Automobili. “Nel suo genere FIB3R è il primo impianto in Europa per il riciclo della fibra di carbonio, con l’obiettivo di promuovere filiere corte e circolari, in linea con la nostra strategia di rendere i nostri territori più competitivi e resilienti”, racconta Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. In particolare, “il recupero della fibra di carbonio non solo consente di ridurre l’impatto ambientale di questi scarti, ma crea anche nuove opportunità di mercato in settori strategici dell’industria”, spiega l’ad di Hera ceh ricorda come il piano industriale del gruppo “confermi questa strategia con investimenti per 2 miliardi di euro nel periodo 2024-2028 destinati alla rigenerazione delle risorse, un impegno che punta a generare valore per tutti i nostri stakeholder”.
ANSAcom - In collaborazione con Hera
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