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ANSAcom - In collaborazione con CNH
Cnh presenta a Wall Street il nuovo piano strategico e gli obiettivi da centrare entro il 2030, che si riassumono in due concetti: rafforzare la leadership di prodotto e ampliare i margini. "La strategia che abbiamo presentato dimostra che abbiamo un percorso chiaro per raggiungere i nostri obiettivi. Ci impegniamo a realizzare una forte crescita, in linea con i nostri obiettivi di efficienza dei costi. Abbiamo dimostrato in passato la capacità di conseguire costanti miglioramenti dei margini e porteremo questa capacità a un livello superiore in questa nuova fase del nostro percorso", spiega il Ceo Gerrit Marx nel corso del Cnh Investor Day al New York Stock Exchange (Nyse) . Parlando con i giornalisti tocca le sfide dell'ultimo periodo, dal covid ai dazi di Donald Trump, sottolineando che "ci saranno nuovi confini stabiliti e altri verranno ridefiniti", ma la sua ricetta e' quella di "prendere cambiamento e la trasformazione come un'opportunita'". Sulle tariffe del presidente americano, invece, dice che "stiamo attraversando un periodo di incertezza, con l'accordo tra Usa e Gb c'e' un po' piu' di certezza anche se devo leggere bene i dettagli. Eravamo molto ben preparati, non e' un impatto drammatico, piu' che altro e' l'incertezza. I dazi ci sono da centinaia di anni, vanno e vengono".
Il piano strategico di Cnh prevede un consolidamento della posizione di primo o secondo operatore in tutti i principali mercati, margine Ebit rettificato di metà ciclo per il settore agricolo entro il 2030 del 16-17%, che sarà raggiunto attraverso una combinazione di iniziative di espansione del margine legate alla crescita commerciale, all'efficienza operativa e ai miglioramenti della qualità. In particolare, Cnh prevede di generare un'espansione del margine attraverso iniziative di crescita commerciale che includono il mix di prodotti Precision Tech e le azioni di go-to-market, efficienze operative relative all'approvvigionamento strategico, all'efficienza degli impianti e alla presenza produttiva; e miglioramenti della qualità derivanti da una maggiore affidabilità dei prodotti, processi di produzione avanzati e partnership più solide con i concessionari. L'impegno e' inoltre ad ottenere oltre 550 milioni di dollari di miglioramenti dei costi operativi e di qualità entro il 2030, aumentare del 25% l'Industrial cash generation durante il ciclo, consentendo rendimenti più elevati per gli azionisti. I pilastri strategici chiave includono la promozione dell'integrazione tra Iron e Tech. Le vendite di Precision Tech quasi raddoppieranno in percentuale sul totale delle vendite nette del settore agricolo durante il periodo del piano. Cnh sta installando i suoi sistemi Precision Tech di fabbrica su tutte le principali linee di prodotto, ed entro il 2030, il 90% di questi sistemi sarà sviluppato internamente. E poi c'e' il rafforzamento dell'approccio di immissione sul mercato attraverso una nuova strategia di concessionari dual-brand, e l'attenzione costante sulla qualità end-to-end.
Per il settore costruzioni, l'azienda punta a un margine Ebit rettificato di metà ciclo del 7-8% entro il 2030. L'espansione del margine verra' generata specificamente attraverso azioni commerciali, miglioramenti dell' approvvigionamento e miglioramenti della produzione. "Negli ultimi cinque anni abbiamo semplificato l'organizzazione con lo spin-off di Iveco nel 2022, la quotazione singola a New York e la revisione della struttura organizzativa nel 2024 - spiega la presidente Suzanne Heywood - Ora puntiamo a espandere l'ebit margin rettificata nel medio termine e a migliorare il free cash flow industriale".
Il president North America Scott Harris, da parte sua, ricorda che "ogni macchina e' disegnata per migliorare la produttivita' e profittabilita' degli agricoltori, e l'innovazione e' una costante a Cnh". E il Cto (Chief Technology Officer) Jay Schroeder ripete che "l'agricoltura del futuro prevede di supportare i produttori incorporando le ultime tecnologie in soluzioni che creano valore con un miglioramento continuo delle operazioni e della manutenzione dell'azienda attraverso i dati, connettività satellitare su tutte le macchine, un sistema operativo semplice e coerente, funzionalità sempre più autonome sulle macchine, facile connettività con consulenti agricoli/risorse per un processo decisionale informato".
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