Sono state effettuate oggi, a
Castelmezzano (Potenza), le prime discese dal nuovo impianto
"Slittovia delle Dolomiti Lucane", presentate in anteprima - in
collaborazione con l'Agenzia di Promozione Turistica della
Basilicata - a tour operator, agenzie di viaggi e giornalisti.
L'impianto di uno dei borghi più belli d'Italia è il primo
che collega la montagna al paese, passando dai 1.051 metri di
altezza delle vette del Paschiere agli 850 di Castelmezzano: a
bordo di un bob, da soli o in coppia, si scende a velocità
sostenuta, in una pendenza notevole, con curve suggestive, lungo
un percorso di 1.180 metri a ridosso di una vallata molto
emozionante, tra le montagne e i picchi rocciosi, dell'Incudine,
della Grande Madre, del Becco della Civetta e dell'Aquila Reale.
Un tratto di 340 metri in salita e di 750 in discesa con una
velocità controllata di 40 chilometri all'ora, ma che in
pendenza (quella media è del 46 per cento, ma la punta più
elevata è del 65 per cento) si moltiplicano per intensità,
specie nei pressi della cosiddetta "rotatoria" e dei 18 metri di
un tunnel.
L'investimento è stato di 1,4 milioni di euro per l'impianto
e di altri 400 mila euro a carico del Comune di Castelmezzano
per la riqualificazione del quartiere in località San Marco,
punto di partenza e di arrivo. L'apertura ufficiale al pubblico
è fissata per il 25 aprile: il biglietto costerà 7,50 euro.
"La Slittovia - ha detto il sindaco di Castelmezzano, Nicola
Valluzzi - è un'attrazione e un'opportunità di sviluppo per il
nostro comune e per tutta la Basilicata interna. Ci aspettiamo
che diventi un nuovo simbolo di accoglienza, capace di generare
economia, occupazione e orgoglio comunitario". A Castelmezzano
riprenderanno il primo maggio le discese del "Volo dell'Angelo"
insieme al Comune di Pietrapertosa, così come saranno attivi
altri attrattori dell'area come il "Ponte Nepalese", le "Vie
Ferrate" e il "Cammino delle 7 pietre", tutte incastonate nello
scenario delle Dolomiti Lucane.
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