Sono ripartiti i lavori per il
collegamento tra la diga di Acerenza e quella di Genzano di
Lucania, in provincia di Potenza. Lo ha reso noto, attraverso
l'ufficio stampa della Giunta lucana, il vicepresidente e
assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale
Pepe (Lega), specificando che "l'intervento, finanziato con un
importo di nove milioni di euro, consentirà il ripristino del
collegamento Adduttore Acerenza-Genzano dello Schema idrico
Basento-Bradano" e che "la fine dei lavori è prevista per la
primavera del 2026".
"Oggi - ha aggiunto Pepe - hanno avuto inizio le
trivellazioni nel primo tronco del tratto pensile
dell'adduttore. Grazie a questo intervento, portato avanti
dall'Autorità di distretto dell'Appennino meridionale, guidato
dalla dottoressa Vera Corbelli, si porterà a compimento uno
schema idrico che diventerà un gioiello ingegneristico capace di
fornire acqua al territorio e ai lucani, scongiurando il rischio
di altre crisi".
L'assessore regionale ha poi messo in evidenza che "stiamo
procedendo secondo il cronoprogramma per assicurare il
collegamento tra le dighe di Acerenza e quella di Genzano
affinché nessun territorio resti isolato in caso di scarsità
idrica. Un progetto che per lunghi decenni è rimasto su carta e
che ora stiamo realizzando concretamente. Venerdì prossimo
effettuerò un sopralluogo con i tecnici".
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