Dopo la Lombardia, anche la
Basilicata ha attivato una campagna di screening oncologico
regionale sui tumori alla prostata, introducendo un programma
innovativo. Oggi è stato presentato, a Potenza, dal presidente
della Regione, Vito Bardi, dall'assessore regionale alla salute,
Cosimo Latronico, dal direttore generale per la salute, Domenico
Tripaldi, e dal direttore generale dell'Azienda ospedaliera
regionale San Carlo di Potenza, Giuseppe Spera.
La campagna, che sarà coordinata dalla stessa Azienda
ospedaliera San Carlo, prevede, tra le altre cose, il
coinvolgimento dei cittadini fino a 70 anni, inclusi gli uomini
tra i 45 e i 50 anni con una storia familiare positiva;
l'utilizzo di un software di intelligenza artificiale per
migliorare l'accuratezza dei test; un percorso diagnostico
terapeutico assistenziale e trattamenti innovativi come l'uso
del radiofarmaco Pluvicto.
"Nella sanità - ha detto Bardi - la prevenzione è uno degli
strumenti più efficaci per migliorare la salute pubblica e
garantire la sostenibilità del sistema sanitario".
"Il San Carlo - ha aggiunto Latronico - si conferma centro di
riferimento nazionale per la prevenzione, fermo restando che
tutta la rete territoriale sarà coinvolta. Puntiamo a
raggiungere fino a centomila cittadini, ed a breve partirà una
nuova campagna di screening polmonare in collaborazione con
l'Irccs Crob (Centro di riferimento oncologico) di Rionero in
Vulture, per un investimento complessivo di un milione di euro".
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