Ha interrogato la banca dati della
Motorizzazione civile per informare il nipote, coinvolto di
un'operazione antidroga nel Potentino, dell'eventuale presenza
di auto dei carabinieri da lui notate nei pressi della sua
abitazione: Giuseppe Gambioli, di 62 anni, vigile urbano di
Marsicovetere (Potenza), è stato sospeso dall'esercizio di
pubblici uffici e servizi per 12 mesi. Gambioli è inoltre
accusato di peculato per aver trasporato il nipote a bordo di
un'auto istituzionale per fini privati. Lo stesso nipote, Cesare
Augusto Gambioli, di 28 anni, sempre di Marsicovetere, è stato
arrestato e trasferito in carcere.
I provvedimenti, emessi dal gip del capoluogo lucano,
rientrano nell'ambito di un'operazione antidroga coordinata
dalla Dda di Potenza che stamani ha portato a un totale di 17
misure cautelari: otto di custodia in carcere, sette arresti
domiciliari, un obbligo di dimora e la sospensione del vigile
urbano.
Le indagini dei Carabinieri - secondo quanto reso noto dalla
Dda potentina - hanno permesso di ricostruire oltre 600 episodi
tra spaccio e illecita detenzione di sostanze stupefacenti
(cocaina, hascisc e marijuana) in provincia di Potenza, in
particolare nella zona della Val d'Agri, di Picerno e del
capoluogo. L'approvvigionamento di droga avveniva tra il
Foggiano e il Salernitano.
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