Un confronto a viso aperto sul
Referendum costituzionale per illustrare le ragioni del SÌ e le
ragioni del NO. É quello a cui hanno dato vita a Catanzaro, in
un dibattito moderato dal presidente dell'Ordine dei giornalisti
della Calabria, Giuseppe Soluri, gli avvocati Arturo Bova e
Nunzio Raimondi, fautori, rispettivamente, del SÌ e del NO.
Un confronto in cui non sono mancati momenti di
contrapposizione anche vivace. Da una parte Bova, consigliere
regionale del Pd, a motivare con toni a tratti appassionati la
sua tesi secondo cui con la Riforma proposta dal Governo Renzi
il Paese avrebbe tutto da guadagnarci in termini di snellimento
e rapidità decisionale del suo assetto istituzionale. E,
dall'altra, Raimondi, che con precisi riferimenti normativi ha
spiegato l'anomalia di una riforma proposta dal Governo e non
dal Parlamento, con i profili di forzatura istituzionale che ne
derivano e con cui, a suo dire, a rafforzarsi sarà solo il
potere esecutivo a discapito di quello legislativo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA