"Setola ha motivato la decisione
di non collaborare spiegando che la figlia minorenne non vuole
abbandonare Casal di Principe e non vuole che lui collabori.
Aveva inoltre il timore di mettere in pericolo la vita del
fratello Pasquale e del cognato Mario Baldascino". Ad una
settimana dalla clamorosa retromarcia del killer dei Casalesi
che dopo aver iniziato a collaborare ha poi ritrattato, il pm
della Dda di Napoli Alessandro Milita ha spiegato le ragioni
addotte da Setola.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA