"C'è anche Procida, la più bella
delle Driadi, prediletta da Diana che l'ha istruita a trattare
l'arco e le frecce (...) Indossa una clamide adorna d'arabeschi
e ben lavorata; una fascia di gemme e cinge il virgineo fianco;
sulle spalle tintinna la faretra; il vento le scompiglia le
instabili chiome..." scrive nel Settecento il gesuita Camillo
Eucherio de Quintiis narrando di un rito dedicato a Minerva con
la partecipazione di Ninfe e Sirene provenienti da diversi
luoghi del Golfo di Napoli.
È una delle tante citazioni raccolte in "Procida - Guida storico
letteraria ai segreti dell'isola di Procida" (Millennium, 170
pagine, 15 euro), un libro che è un po' guida turistica e un po'
saggio storico letterario, curato da Antonio Emanuele Piedimonte
(giornalista de "la Stampa") insieme con due studiose isolane:
Giovanna Acitillo e Antonella Cariati. Sarà presentato venerdì 8
ottobre a Procida, alle 17,30, nell'Abbazia di San Michele
Arcangelo.
Un percorso tra miti, leggende, storie, cronache, misteri e
curiosità che ci regala una Procida poco nota e sempre
intrigante. "Per un'isola diversa abbiamo pensato a una guida
differente da quelle 'canoniche'. L'unica mappa che abbiamo
scelto è quella delle emozioni e i soli "consigli utili" ai
lettori sono quelli che trapelano dalla storia dell'isola e
dalle memorie sentimentali dei suoi visitatori" chiariscono i
curatori, che oltre a regalare una serie di 'chicche' sulla
storia dell'isola hanno voluto arricchire il volume con i
contributi offerti da una pattuglia di artisti, studiosi e
intellettuali. Ecco dunque i riferimenti ai grandi autori del
remoto passato e quelli ai protagonisti degli ultimi secoli.
Infine gli interventi degli Almamegretta, Gabriella Asslaber,
Francesco Bellofatto, Mariangela Capalbo, Roberto Conte,
Maurizio Elettrico, Natascia Festa, Carlo Fiore, Aniello
Intartaglia, Dieter Jaeschke, Veikko Kahkonen, Mario La Porta,
Emanuele Madonia, Antonio Maiorino, Maria Anna Martignetti,
Francesco Neri, Antonella Orefice, Giovanna Palladino, Gea
Palumbo, Massimo Pastore, Lia Polcari, Bruno Ruffilli, Sergio
Siano e Class Von Mayer.
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