"La scelta di abbandonare smoking e
paillettes per impersonare un clochard, povero in termini
materiali ma ricco di fantasia e voglia di vivere rappresenta
l'emblema di una poetica che ci porta a riflettere sui reali
valori della società contemporanea. Devo ringraziare per avermi
consentito di portare questo importante messaggio di speranza e
di azione sociale in tv, la Rai, la produzione, gli autori e la
coautrice e presentatrice Metis di Meo". Così il trasformista
napoletano Luca Lombardo che, sottolinea una nota, è stato tra i
protagonisti, insieme con tanti nomi del panorama artistico
italiano, del programma andato in onda su Rai Due "AugureRai",
prodotto da Lilith Factory e Time Multimedia in collaborazione
con l'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia.
Il trasformista è stato chiamato dalla produzione per
rappresentare, con la sua arte, una società inclusiva, vicina ai
diritti e per l'assistenza alle categorie fragili. "Sono stato
onorato - aggiunge Lombardo - di far parte di questo progetto
del Parlamento Europeo che ha creduto nella potenza dell'arte
come strumento di azione, a supporto della società, anche
attraverso esibizioni goliardiche fatte di magie, cambi d'abito
e nasi rossi". Ed è stato con queste premesse che, presentato
dalla conduttrice Di Meo, il trasformista, parlando
dell'inclusione sociale, delle diversità e della tutela delle
persone fragili, ha portato alla ribalta il suo personaggio di
Poubelle, testimone della fragilità umana.
Lombardo fa sapere che il primo gennaio parteciperà ad una
puntata speciale di ItaliaSi!, in onda su Raiuno con Marco
Liorni. "In quella occasione avrà l'opportunità di raccontare la
sua storia, caratterizzata dal coraggio di cambiare vita, e di
promuovere il suo nuovo spettacolo, scritto insieme con Augusto
Fornari, che ne firma anche la regia, pronto per andare in scena
il prossimo 28 gennaio, con il supporto della famiglia Mirra,
nel teatro Acacia di Napoli" conclude la nota.
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