Circa 5,5 tonnellate di sigarette
di contrabbando sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza
di Caserta nel corso di un'operazione che ha portato all'arresto
di sei persone responsabili del traffico illecito, di cui tre
italiani, due croati e un bosniaco. Il blitz dei finanzieri del
Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta è scattato
quando è stato individuato ad Acerra (Napoli) un camion su cui
si sospettava ci fosse un carico di "bionde" di contrabbando.
Il mezzo è stato seguito fino ad un deposito, dove sono arrivati
due furgoni e un'auto. Durante i controlli, sotto il carico di
prodotti leciti, sono così state rinvenute 540 casse di
sigarette prive di contrassegni di Stato e recanti i marchi
Regina e Winston; sul mercato clandestino le sigarette avrebbe
fruttato 1,5 milioni di euro. Il camion è stato sequestrato così
come i due furgoni, che avrebbero dovuto caricare le sigarette,
e l'auto con a bordo i due mediatori italiani. I sei occupanti
dei mezzi sono stati arrestati e hanno affrontato il processo
per direttissima davanti al tribunale di Nola. Due dei fermati,
residenti nel Napoletano, erano recidivi e sono stati condannati
a 3 anni e quattro mesi di reclusione e 30milioni di euro di
multa, oltre che all'interdizione dai pubblici uffici per cinque
anni.
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