Nel cuore di Napoli, nella chiesa
dei Santi Marcellino e Festo, sabato 2 e domenica 3 dicembre si
terrà la prima edizione del festival "Alla prova del tempo.
Storia con figure. Libertà/Autorità". Il progetto è
dell'Associazione Aps A Voce Alta, con il coordinamento
scientifico dei professori Gennaro Carillo e Andrea Mazzucchi,
ed è finanziato dal Comune di Napoli.
"Il festival - si legge in una nota - ripercorrerà qualche
stazione del cammino accidentato della libertà, del suo rapporto
ambiguo con l'autorità e con la sua degenerazione
(l'autoritarismo, in tutte le sue forme, dalla tirannide alle
dittature totalitarie, passando per l'eterna lotta contro la
libertà della scienza)".
Le due giornate si articoleranno in otto incontri presentati
dallo scrittore, critico letterario e saggista Paolo Di Paolo,
con la partecipazione di Laura Pepe, Matteo Palumbo, Fernanda
Alfieri, Giovanni Bietti, Michela Ponzani, Francesco P. de
Cegli, Sara Giudice, Luciana Castellina. Verranno affrontati i
temi: libertà repubblicana, tiranni, corpi contesi fra
desiderio, saperi e poteri, Verdi, il Risorgimento, uomini e
donne nella lotta partigiana, storie di vampiri, Anna
Politovskaja, la dissidenza nella Russia di Putin.
Il festival prenderà il via sabato 2 dicembre, alle ore
10.00, con i saluti del sindaco Gaetano Manfredi e di Alessia
Amante di A voce alta.
Prevista la partecipazione di vari istituti scolastici
superiori.
"Questa due giorni è il primo seme di un progetto più ampio
che vogliamo portare avanti in città sul tema della storia e
dell'uso della storia come chiave di lettura del presente e del
futuro", ha spiegato il sindaco Manfredi. "Quest'anno è stato
scelto un tema importante come il rapporto tra libertà e
autorità, che ci aiuta anche a comprendere le dinamiche
geopolitiche che stiamo vivendo in questa fase così difficile.
Lavoreremo insieme alle associazioni e ai promotori di questa
iniziativa perché la nostra idea è riportare stabilmente il
festival della storia a Napoli".
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