Si apre domani a Villa Campolieto
la personale di Lluis Lleó dal titolo 'Pittore ad Ercolano' a
cura di Maria Savarese con Ciro Delfino, uno sguardo completo
sulla produzione più recente dell'artista spagnolo (Barcellona
1961) e sulla sua visione maturata nei trent'anni trascorsi a
New York. Nella prima presentazione in Italia in un contesto
museale, le opere (che sono esposte per due mesi) esprimono il
connubio tra figurazione e astrazione, con dipinti e sculture
che trasmettono dicotomie quali lirismo-forza,
presenza-trasparenza e ordine-caos, abbracciando la tradizione
mediterranea del romanico e il dialogo con la modernità
americana. Il cuore della personale è l'installazione 'The
Perfect Year' all'ingresso della Villa vesuviana, una struttura
circolare in acciaio, rivestita in terracotta, dipinta ad
affresco e formata da 365 blocchi che compongono un percorso di
vita.
"Visitai Napoli per la prima volta all'inizio degli anni '90. Me
ne innamorai subito e capii che mio padre aveva ragione: niente
al mondo eguagliava Ercolano" racconta l'artista, spiegando il
suo legame con questa terra. La mostra esplora e testimonia la
vocazione da architetto di Lleó e la sua continua ricerca verso
nuove forme espressive, rendendo omaggio agli artisti che lo
hanno ispirato come la statunitense Eva Hesse e lo scultore
greco Jannis Kounellis.
La sua pratica artistica si distingue per l'applicazione della
tecnica dell'affresco attraverso l'uso di pigmenti puri,
fondendo scultura e pittura in un "organicismo pittorico
spaziale", tecnica a lui tramandata dal padre che visse per più
di un anno in Italia, innamorandosi degli affreschi di Giotto,
Cimabue e Piero della Francesca. "Sto lavorando ad una grande
scultura che commemora i 200 anni del Paseo de Gracia, il viale
che costituisce la
colonna vertebrale di Barcellona - racconta l'artista
anticipando i futuri porgrammi-Dovrebbe essere finito entro fine
febbraio. Prossimamente, vorrei portare la mostra 'Pittore' in
altri musei. Possibilmente in Germania e in Svizzera".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA