Dieci anni dal primo sbarco. Dieci
anni di storie di chi ce l'ha fatta, di dolore attutito dal
riscatto. Dieci anni di impegno e di progetti volti
all'inclusione. Questa mattina, a Palazzo di Città, è stato
presentato l'evento "Salerno Città dell'accoglienza a dieci anni
dal primo sbarco" dal sindaco Vincenzo Napoli e dall'assessore
alle Politiche Sociali e Giovanili, Paola de Roberto.
Si parte giovedì 12 dicembre alle ore 18.30 alla Stazione
Marittima con il Flash mob #salernocittàaccogliente. A seguire i
seguenti eventi: Next stop Salerno - Racconti di arrivi in città
a cura della Consulta dei Popoli di Salerno e dell'Ufficio
Migrantes Arcidiocesi di Salerno Campagna e Acerno; I corridoi
umanitari - Un modo diverso di fare accoglienza, in
collaborazione con la Fondazione della Comunità Salernitana e la
Comunità di Sant'Egidio; Mani tese verso il futuro -
presentazione del progetto dei Club Interact, Rotaract, Inner
Wheel e Rotary della città di Salerno. Ed ancora, Teatro Civile
"26 - come in mare così in terra", Opera collettiva nato su
impulso della giornalista Concita De Luca (vice presidente della
Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della
Campania che patrocina l'iniziativa), attraverso la quale i i
cronisti salernitani hanno riletto il drammatico sbarco dei
corpi senza vita di 26 giovani recuperate in mare aperto tra la
Libia e l'Italia e approdate a Salerno il 5 novembre 2017 a
bordo della nave Cantabria.
Venerdì 13 dicembre alle ore 10.00 al Liceo T. Tasso di
Salerno, incontro "Pensare e Comunicare l'Accoglienza" in
collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e della
Comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno e Linea
D'Ombra Festival. Alle ore 17, al Palazzo Genovese,
inaugurazione Hub Interculturale "Largo Campo" gestito dall'Arci
Salerno e presentazione della Mostra fotografica "APPRODI.
L'accoglienza vista con gli occhi dei volontari". Mani tese
verso il futuro, incontro tra i giovani dei Club Interact,
Rotaract, Inner Wheel e Rotary della città di Salerno e i
responsabili dell'accoglienza.
Sabato 14 dicembre, alle ore 9.30, nel Salone dei Marmi,
"Salerno Città dell'Accoglienza. A 10 anni dal primo sbarco".
Interverrà Ahmad Al Rousan, Medici Senza Frontiere. "Sono stati
38 - ha spiegato il primo cittadino - gli sbarchi avvenuti in
città. 20.167 i migranti totali arrivati con gli sbarchi, 1891 i
minori stranieri non accompagnati. Facciamo in modo che chi
giunge sulle nostre coste, venga accolto con calore e umanità,
affinché si mitighino i dolori e le tragedie a cui hanno
assistito e che hanno lasciato cicatrici nel corpo e
nell'animo". "Salerno - ha aggiunto l'assessore de Roberto - è
una città multiculturale dove l'inclusione è possibile. Esiste
una solida rete che opera nel sociale che segue queste persone
in tutto il percorso. Molti restano in città, integrandosi
completamente con la nostra comunità".
Tra i vari progetti che si inseriscono in questa tre giorni,
vi è "Mani tese verso il futuro" (Responsabile progetto Marianna
Bortone Blasi, Coordinatore progetto Anna Gallo), iniziativa
socio-culturale promossa dai Club Interact Salerno e Salerno
Est, Rotaract Salerno, Salerno Est, Salerno Duomo, Inner Wheel
Salerno e Salerno Est, Rotary Salerno, Salerno Est, Salerno
Duomo. Tra l'altro, i soci hanno espresso la disponibilità per
l'attivazione di attività ludiche: appuntamenti con i ragazzi
per condividere una serata al cinema; una pizza e gite fuori
porta; disponibilità ad accoglierli nelle iniziative dei Club;
attività sportive e ttività formative come corso di
alfabetizzazione, laboratorio teatrale, sensibilizzazione degli
alunni degli istituti scolastici di Salerno sul tema
dell'inclusione.
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