Un grande successo di pubblico la
XXXIII Fiera del Crocifisso Ritrovato nel centro storico di
Salerno, inaugurata questo pomeriggio.
I figuranti in abiti d'epoca hanno attraversato le stradine
della città antica per confluire in piazza Portanova e avviare
lo spettacolo di apertura. Parallelamente, hanno aperto le
botteghe, i mercati degli antichi mestieri, le piazza di gioco
medievali, le esposizioni, i teatrini e tutti gli artisti sono
entrati in azione, dai giullari ai cantastorie, dai saltimbanchi
ai burattinai, passando per i mangiafuoco e i falconieri. Tanti
applausi per le esibizioni del Gruppo sbandieratori Città de la
Cava "Li Quattro Distretti - Luca Barba" 1969; i Falconieri
dell'Irno con "Il volo dei rapaci"; la Compagnia Magma Musica e
Giullaria. Dopo la cerimonia inaugurale, la Fiera del Crocifisso
proseguirà tutti i giorni con una no stop di full immersion nel
Medioevo, fino a domenica 4 maggio.
Grazie alla Cna di Salerno, in piazza Sant'Agostino ci sarà
un vero e proprio villaggio dedicato alle arti, ai mestieri e
all'artigianato del passato, con uno sguardo al presente e alla
forza del made in Italy. Tra le novità da non perdere, il Teatro
dei Pupi, l'antica arte di mettere in scena il mondo con i
PupiItalici.
Salerno sarà affollata da musici vaganti, che garantiranno una
colonna sonora dal vivo con strumenti antichi (flauti,
cornamuse, pifferi, bombarde, percussioni, cornamuse). Ci
saranno anche "Gli Araldi Erranti", banditori che si
posizioneranno alle porte dei vicoli e delle strade invitando i
visitatori e annunciando il programma del giorno, come strilloni
medievali. E poi ancora gli sbandieratori del Gruppo Città de la
Cava "Li quattro distretti - Luca Barba", che si produrranno in
spettacoli di grande abilità tecnica, con le bandiere roteanti,
librate in aria, sincronizzate.
Alla Fiera interverranno anche "I Falconieri dell'Irno", che
con una trentina di rapaci, faranno apprezzare la bellezza degli
uccelli acrobatici ed i voli imprevedibili che questi
effettuano.
Come già sperimentato con successo l'anno scorso, in occasione
della Fiera ci saranno appuntamenti teatrali e visite guidate,
per conoscere meglio la storia e le storie.
Dopo il successo dell'anno scorso, ritorna anche la postazione
in piazza Alfano I per proporre ai visitatori la ricostruzione
in 3D del quartiere longobardo dei Barbuti. Rimanendo in tema,
il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, insieme con
la Fondazione Scuola Medica Salernitana, Limen e Avalon,
proporrà un viaggio digitale tra storia, medicina e scienza.
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