/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

UniMc e Crui, microcredenziali scommessa sistema universitario

UniMc e Crui, microcredenziali scommessa sistema universitario

Si acquisiscono competenze, offrendo percorsi formativi brevi

MACERATA, 01 aprile 2025, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Le microcredenziali sono la prossima scommessa del sistema universitario nazionale ed europeo: è quanto emerso dal convegno internazionale promosso dall'Università di Macerata e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) che si è tenuto oggi a Macerata e ha visto la partecipazione di esperti nazionali e internazionali.
    Le microcredenziali stanno rivoluzionando il modo in cui acquisiamo competenze, offrendo percorsi formativi brevi, mirati e riconosciuti a livello professionale. A differenza dei tradizionali diplomi o lauree, queste certificazioni si concentrano su competenze mirate, permettendo di aggiornarsi rapidamente in un mondo del lavoro in continua evoluzione.
    "Le microcredenziali - ha sottolineato la presidente della Crui Giovanna Iannantuoni in collegamento da Milano -rappresentano un tassello fondamentale di una strategia molto più ampia di cui il nostro Paese e l'Europa hanno urgente bisogno per colmare il divario tecnologico e di competenze con i nostri principali concorrenti: Cina e Stati Uniti. Negli ultimi vent'anni, la competitività delle imprese europee, in settori chiave e strategici come l'intelligenza artificiale e la tecnologia applicata all'energia, ha subito un calo significativo. Come invertire questa tendenza? Attraverso la formazione del capitale umano e l'innovazione tecnologica che deriva dalla ricerca e in questo i nostri Atenei svolgono un ruolo chiave. È necessario che le competenze acquisite siano certificate e riconosciute a livello internazionale e la Crui è allineata su questo fronte".
    Come ha evidenziato il rettore John Mc Court, queste nuove forme di certificazione consentono di "rafforzare la mobilità studentesca, facilitare l'apprendimento permanente e migliorare la capacità delle università di rispondere alle nuove esigenze educative e professionali". Mc Court ha anche rimarcato come le microcredenziali siano essenziali per creare alleanze europee e percorsi formativi personalizzati, permettendo agli studenti di combinare competenze da diverse istituzioni. Per essere efficaci, è necessario un sistema europeo che ne garantisca il valore e la comparabilità e tecnologie innovative in grado di assicurare pari opportunità di accesso a tutti. Con oltre tremila studenti iscritti ai corsi di scienze della formazione, più di mille ai servizi di e-learning e quasi cento ai primi due cicli del dottorato nazionale in "Teaching and Learning Sciences", che coinvolge più di 30 atenei italiani, l'Università di Macerata si conferma all'avanguardia nell'innovazione didattica. Alessandra Petrucci, rettrice dell'Università di Firenze, membro della giunta Crui e coordinatrice del gruppo della didattica, ha invece discusso delle sfide legate all'integrazione delle microcredenziali nel sistema educativo italiano, caratterizzato da numerosi vincoli e regole. "Dobbiamo ripensare ai nostri modelli educativi ed aprirci a modelli di apprendimento applicabili durante tutto l'arco della vita" ha detto. Giorgio Calcagnini, rettore dell'Università di Urbino e anche lui in giunta Crui, ha parlato dell'implementazione degli open badge nel suo ateneo e del Teaching and learning center.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza