Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Università degli Studi di Firenze
Battesimo ufficiale per la
Fondazione Pin. Ora il polo di Prato dell'Università di Firenze
ha una nuova formula per la sua governance, che cerca nuovi soci
e punta a sviluppare il partenariato pubblico-privato, oltre che
l'accesso a nuovi finanziamenti per la ricerca. Le novità sono
state presentate stamani alla cerimonia di inaugurazione
dell'anno accademico 2024/25, cui hanno partecipato tra gli
altri la sindaca Ilaria Bugetti e la presidente della neonata
Fondazione Pin, Daniela Toccafondi. In prima fila, per la prima
volta ad una manifestazione di questo genere a Prato, la console
di Cina a Firenze.
La Fondazione Pin ha assunto l'attuale forma giuridica nel
novembre 2024 proprio allo scopo di realizzare in maniera più
efficace iniziative di estendere le finalità statutarie ad altri
settori, fra cui la cooperazione internazionale e l'editoria.
Durante la cerimonia è stato evidenziato inoltre come questa
trasformazione rappresenti un volano per il polo universitario.
"La nuova veste giuridica - ha chiarito la presidente Toccafondi
- permetterà di allargare la compagine a nuovi soci interessati
allo sviluppo di specifici settori e progetti quali imprese,
pubblica amministrazione ed enti del terzo settore".
L'evento è stato l'occasione per parlare di didattica e di
servizi rivolti agli studenti e per rinnovare l'impegno a
potenziare i servizi in orientamento in entrata e i servizi di
placement. Sono attualmente circa 1.800 gli studenti iscritti
agli otto percorsi di laurea triennali e magistrali, e a master
dell'ateneo fiorentino nella sede distaccata di Prato. L'offerta
formativa, inoltre, si dimostra attrattiva verso l'esterno con
la presenza di oltre 300 studenti da fuori regione e circa 70
dall'estero. La prolusione è stata del professor Paolo Bonanni,
docente all'università di Firenze, dal titolo 'Le vaccinazioni:
successi, miti e prospettive future'.
In collaborazione con Università degli Studi di Firenze
Ultima ora