Denti imperfetti fanno discutere: negli Usa e' polemica dopo lo sketch di Saturday Night Live in cui gli incisivi di Aimee Lou Wood, la Chelsea di White Lotus, sono stati sbeffeggiati come "bad teeth", denti cattivi: "Sono sporgenti ma non cariati", ha replicato indispettita l'attrice a cui e' arrivato il sostegno di molti fan. Aimee, grazie o nonostante i denti, e' emersa come la nuova star della serie di Mike White ambientata per la terza stagione in un resort della Thailandia. Nello sketch di Snl, intitolato White Potus (dalle iniziali del nome dato dal Secret Service al presidente degli Stati Uniti) e in cui Donald Trump era il principale bersaglio, Jon Hamm impersonava un Rick molto simile a Robert Kennedy Jr. mentre il personaggio di Chelsea era affidato a Sarah Sherman a cui erano stati messi un paio di denti finti sporgenti: "Fluoruro, cos'e'?", dice la comica riferendosi alla battaglia di Rfk contro l'aggiunta del minerale nell'acqua potabile in funzione anti-carie.
Nella cultura di Hollywood, dove ogni difetto viene eliminato con un filtro, la 31enne Aimee ha consapevolmente scelto di restare sé stessa. Il suo sorriso irregolare e lo spazio tra gli incisivi è diventato oggetto di attenzione quasi quanto le sue interpretazioni sul piccolo schermo: prima di White Lotus, la serie britannica Sex Education. Con un volto lontano dai canoni, la presenza scenica dell'attrice di Manchester e' diventata un atto di resistenza estetica.
Non c'e' solo Aimee d'altra parte ad alzare i toni della battaglia contro il sorriso perfetto. Su Fifth Avenue spopolano le shopping bag del brand canadese Aritzia su sui figura l'immagine Lips della fotografa parigina Carlijn Jacobs: labbra rosso ciliegia da cui emergono denti ben separati.
Lo stesso scatto e' stato adottato dal marchio giapponese Stie-lo per una t-shirt.
In Giappone del resto gli "yaeba", letteralmente 'doppi denti', sono considerati kawaii (carini), un simbolo di giovinezza, e molti si sottopongono a interventi estetici per accentuare i canini sporgenti: anche questa una forma di resistenza culturale all'omologazione del sorriso perfetto.
Snl, ha detto Aimee, si e' scusata ma il dibattito e' rimasto aperto.
E cosi' si tornati ad esplorare altri modelli dal sorriso asimmetrico come Steve Buscemi, Kirsten Dunst, Vanessa Paradis o Anna Paquin: diventati memorabili proprio per quel dettaglio. Per andare poi indietro agli anni '70 quando Lauren Hutton sfidò l'estetica tradizionale imponendo l'intervallo tra gli incisivi come marchio di stile mentre i fotografi volevano correggerlo o nasconderlo. La modella lo trasformò in firma personale dopo aver inizialmente usato la cera degli imbalsamatori di cadaveri per annullare quello che i suoi agenti consideravano un difetto.
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