L'onda lunga della routine che dedichiamo alla pelle del viso con molti gesti e altrettanti prodotti (come nella celebre K-Beauty coreana che ha oltre 10 passaggi) oppure utilizzando linee più essenziali e multitasking con prodotti 2 in 1 e 3 in 1, contamina corpo, make up, unghie e capelli. E' quella che in gergo condiviso si chiama skinfication.
Cosa significa skinification? Routine di bellezza con diversi step, mirati e personalizzati. Se oggi, per tantissime persone, è d'abitudine usare un tonico attivo dopo la detersione, un siero prima della crema idratante ad esempio, sempre più sarà d'abitudine fare un pre shampoo sui capelli ad esempio o usare dopo il balsamo prodotti per lo styling e il finishing, sovrapponendoli tra loro (layerling).
Ma ora c'è un ulteriore passaggio da segnalare e che incrocia la skinfication nei capelli, dunque la hairification, con il trend ibrido per cui cerchiamo da qualche tempo prodotti che servono ad un uso ma che contemporaneamente fanno anche altro, multitasking. Nella fattispecie le tinture per capelli, messe all'angolo da tempo per la potenza distruttiva del capello sono arrivate a progredire moltissimo rispetto ad anni fa grazie ad una chimica meno aggressiva. I danni provocati dalle eccessive decolorazioni sono noti e possono “bruciare” i capelli come si usa dire, visto che fare la tinta troppo frequentemente può diminuire la lucentezza e la vitalità del capello che risulta impoverito. Le tinture sono inoltre sotto osservazione anche per gli ingredienti allergizzanti della cute. Da qui un mercato in crescita di tinture senza ammoniaca, per capelli sensibili o sensibilizzati. Ora la ricerca sta portando sul mercato delle tinture un ulteriore passo che alla colorazione unisce la cosmesi. In sintesi le nuove tinture green, senza ammoniaca nè sostanze troppo aggressive, sono anche addizionate di nutrienti per un effetto cosmetico di lucentezza, idratazione e salute non immaginabile anni fa. Non che ora facciano bene ma il risultato finale non è solo quello di tingere i capelli ma nutrirli.
Guidano la tendenza marchi consapevoli e impegnati sull'impronta ambientale (le tinture chimiche sono anche inquinanti) e che hanno unità di ricerca sull'innovazione. Il lancio più importante del 2025 del brand italiano Davines (società della famiglia Bollati certificata B Corp) è The Present Time il nuovo colore alcalino demi-permanente di Davines, senza ammoniaca : la gamma adatta a ogni tipo di capelli offre risultati di colore, con extra vivacità, una schiaritura delicata e una copertura discreta, compresa una copertura del bianco fino al 70% sui capelli naturali e al 50% sui riflessi moda. "Il colore evolve, dura circa 20 lavaggi - spiega Alessio Benini del salone Move a Roma - e sbiadisce in modo fedele alla tonalità, con una ricrescita 'morbida', evitando la barratura. Ma non è tutto perchè con la Biomimetic Hair Restoring Technology questa colorazione contribuisce a ripristinare, rinforzare e proteggere il capello: ripristina i lipidi dei capelli fino al 76% dopo un solo servizio colore, aumenta la resistenza alla rottura del 34% , migliora la pettinabilità e la districabilità del 43% e protegge il colore dall'esposizione ai raggi UV fino a 4 settimane". Da qui l'effetto cosmetico novità nel settore dell'hairification. Nella formula ci sono olio di cocco (da agricoltura rigenerativa) e Omega 9 da fonti responsabili, che imitano la composizione naturale dei capelli nel loro stato ottimale, per migliorare la struttura capillare e ripristinare i lipidi persi solitamente durante la colorazione, "i tradizionali agenti gelificanti sintetici sono sostituiti da cellulosa di origine vegetale, mentre l'ingrediente protagonista è il Biacidic bond complex, creato nei laboratori Davines utilizzando una miscela di due molecole, per migliorare l'integrità del capello riparandone i legami danneggiati e proteggendolo dallo stress ossidativo".
Da Aveda (certificata B Corp dal 2023, fondata nel 1978 dall'austriaco dal '78 Horst Rechelbacher pioniere della bellezza olistica e sostenitore della responsabilità ambientale) il nuovo trattamento colore vegan ad alta performance, resistente allo sbiadimento è Full Spectrum Demi+ con il 93% di colore di origine naturale offre risultati semi-permanenti che durano fino a otto settimane o 40 lavaggi, formulato con un blend ricostituente di olii vegetali biologicamente certificati. Gli olii di Girasole, Ricino, Jojoba e Kukui aiutano a nutrire i capelli e a donare lucentezza; l’Arginina aiuta ad aprire le cuticole dei capelli per massimizzare il deposito di colore e garantisce risultati duraturi. Gli estratti di Tè verde, un modificatore di colore naturale, aiutano a creare uno spettro di colori più ampio. Il Butylene Glicol, un agente idratante umettante, derivato dalla canna di zucchero, aiuta a creare una formula base gel che si applica facilmente. Full Spectrum Demi+ è formulato senza ammoniaca e derivati: gli olii aiutano a nutrire il capello durante il trattamento, e allo stesso tempo donano una lucentezza immediata e un colore radioso, riparando i capelli danneggiati e un effetto cosmetico di alta luminosità.
Altro marchio in linea con tinture senza ammoniaca e ad effetto cosmetico è il brand italiano OWay con colorazioni agricosmetiche. Utilizzando le piante della tenuta agricola di Oway Ortofficina con coltivazione biodinamica, la linea HColor senza ammoniaca si presenta come una crema colorante nutriente: tra gli ingredienti l'ibisco biodinamico per i suoi potenti antiossidanti e vitamine che prevengono l'ingrigimento, le proteine del cotone biologico ricche di vitamina E riparatrice e ceramidi che legano la cuticola e la corteccia, donando forza, idratazione ed elasticità ai capelli, l'olio di perilla biologico è un olio essenziale puro della famiglia della menta. È ricco di omega-3 e l'olio di datteri del commercio equo e solidale che ammorbidisce e nutre i capelli, prevenendo la perdita di idratazione e la disidratazione.
Linee senza ammoniaca sono presenti anche in altri marchi noti e di aziende chimiche tradizionali che tuttavia stanno sviluppando prodotti più consapevoli, come l'americano Redken che ha Shades EQ, una colorazione per capelli semipermanente che dona colore, brillantezza e nutrimento, una linea che non contiene ammoniaca, in modo da ridurre i danni alla cuticola, e include Shades EQ Gloss, una colorazione tono su tono delicata e condizionante, formulata con gli aminoacidi del grano che donano un colore straordinario e capelli dall'aspetto sano e lucente. Il colosso della colorazione Goldwell ha lanciato Topchic zero senza ammoniaca, con formula vegana e fino al 94% di ingredienti di origine naturale, arricchito di estratto di Acai e infuso di te' bianco, mentre la linea Colorance semi-permanente, sena ammoniaca e a ph bilanciato, con copertura di bianchi oltre il 75% ripara la struttura del capello.
Senza ammoniaca, Parabeni, PPD, Resocinolo, Alcool e Profumo è il gel colorante di Herbatint, uno storico marchio italiano molto conosciuto per tinture fai da te e che negli anni ha sviluppato la consapevolezza ambientale e ora propone anche un Vegetal Color 100% fatto solo con polveri di piante 100% naturali, certificate bio da commercio equo certificato: combina erbe tintorie di alta qualità con polveri di piante ayurvediche, senza nessun additivo chimico aggiunto, è un trattamento di bellezza che nutre e ripristina la fibra capillare e il cuoio capelluto mentre colora. Da fare in casa anche Excellence Nude, la tinta a triplo trattamento che colora, nutre e protegge di L’Oréal Paris con il risultato di colore luminoso, ricco e duraturo senza ammoniaca.
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