C'è un preciso motivo se una delle più importanti collezioni di Ferrrari al mondo - quella di Walter Medlin, cittadino di Kissimmee in Florida e che comprendeva le rarissime P4 del 1967 telaio 0858 e 0860 - è scomparsa e riapparsa più volte, fino ad essere presentata (per la parte ancora esistente) nel catalogo di RM Sotheby's che la metterà all'asta in agosto alla Monterey Car Week.
Nel descriverla come 'Lost & Found Collection' - un incredibile lotto di 20 Ferrari rimaste per tre decadi nascoste in un flienile' RM Sotheby's omette però la storia di Medlin e del suo 'gioco delle tre carte' con l'irs, cioè l'internal Revenue Service l'agenzia governativa Usa incaricata della riscossione dei tributi.
Per questo ex mago finanziario - che aveva avviato la sua collezione di Ferrari attraverso una serie di affari immobiliari appena dopo essersi diplomato alla Osceola High School e aver lavorato come tecnico radiografico - il rapporto con gli uffici delle tasse è sempre stato infatti una sorta di nascondino. Delle sue preziose automobili e delle controversie con con l'irs - e quindi dei rischi per i suoi beni - si era parlato più volte già a partire dagli Anni '70 ma il picco si raggiunse nel 1990 quando gli agenti dell'agenzia sequestrarono due delle sue rare auto da corsa Ferrari (valutate 20 milioni di dollari) per non aver pagato 540.000 dollari di tasse.
Nel 1997 Medlin scontò anche cinque mesi di carcere per aver nascosto tre delle sue Ferrari durante una delle sue controversie con l'IRS. "Ho commesso un errore - disse Medlin all'epoca al giudice distrettuale degli Stati Uniti Anne Conway - e lo sto pagando".
Nel 2004, quando l'uragano Charley si abbatte sulla casa di Medlin a Kissimmee, sul sul West Lake Tohopekaliga, i giornali locali riportarono la notizia della distruzione di un fienile che ospitava 18 Ferrari e una Studebaker Avanti, una parte della collezione che qualche anno prima era stata valutata dall'esperto Bill Warner fra 50 e 60 milioni di dollari. A pochi mesi dall'uragano Charley, l'IRS presentò un privilegio fiscale di valore di 3 milioni sequestrato una delle citate Ferrari 330 P4 del 1967 che era stata valutata 10 milioni. Giorni dopo i veicoli, tra cui c'erano una Ferrari 275 GTB e una monoposto di Formula 1 vennero rimossi e portati in un luogo segreto, probabilmente quello da cui sono spuntati per l'asta a Monterey.
I media locali ricordano che nel 2005 mentre si stava per tenere l'asta Irs dei suoi gioielli a 12 cilindri, Medlin pagò i 3 milioni di dollari che doveva dagli Anni '80. "Sono sicuro che sia molto felice - disse il suo avvocato di Orlando, Mark Horwitz, dopo che il pagamento di Medlin aveva interrotto la vendita.
Nel presentare la vendita del prossimo agosto RM Sotheby's sottolinea che ci sono quattro lotti straordinari. La prima è la 250 GT Coupé Speciale del 1956 di Pinin Farina (stimata tra 1,7 e 2,3 milioni di dollari) che è uno dei soli quattro esemplari con carrozzeria stile Superamerica costruiti quell'anno e che è stata di proprietà del re Mohamed V del Marocco.
La successiva è la 275 GTB/6C Alloy del 1965 ' muso lungo' di Scaglietti (2-2,5 milioni) la prima di questo tipo e che vanta una partecipazione alla Targa Florio del 1966. Poi c'è la Ferrari 512 BB Competizione 1978 (1,8-2,8 milioni) praticamente intatta rispetto a quando ha corso nella 24 Ore di Le Mans di quell'anno.
Infine, c'e la carcassa accartocciate di una rarissima 500 Mondial Spider Serie I del 1954 di Pinin Farina che dovrebbe ancora suscitare grande interesse a causa della sua lunga storia di corse ma anche per il fatto di essere una delle sole 16 costruite. Non a caso questo 'rottame' è stato valutato fra 1,2 e 1,6 milioni. Di spicco anche la 275 GTS del 1965 di Pininfarina, la 400 automatica del 1977 e la Testarossa del 1991.
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