Dopo quasi 35 anni di storia declinata in quattro generazioni, l'evoluzione di Suzuki Vitara continua con la seconda motorizzazione ibrida a 140 Volt.
All'interno della gamma Hybrid si affianca al sistema 48V basato sul 1.4 BoosterJet Turbo da 129 Cv, introdotto nel 2020. La nuova architettura ibrida a 140V (comunemente definita Full-Hybrid) è invece affiancata al 1.5 DualJet aspirato a ciclo Atkinson da 102 Cv, per una potenza complessiva di 115 Cv e 138 Nm di coppia.

Oltre trenta vengono forniti dal motogeneratore MGU alimentato dalla batteria 140V al litio titanato. Permette alla Vitara Full Hybrid di muoversi in elettrico nelle fasi di manovra a prescindere dallo stato della batteria che, una volta ricaricata dalla MGU in fase di frenata, è in grado di garantire oltre 4 km di percorrenza a zero emissioni. L'elettrico entra in gioco anche a velocità costante compresa tra 60 e 80 km orari.
Senza l'onere della ricarica alla colonnina e con i consumi limati a 5,3 l/100 km nella versione 2WD e 5,8 l/100 km per la 4x4. Tra le novità più importanti anche il nuovo cambio robotizzato AGS (Automatic Gear Shift) sviluppato da Suzuki per il nuovo sistema ibrido, posizionato tra la frizione ed il motogeneratore. Invariato, invece, capisaldi meccanici della casa giapponese come l'apprezzatissimo sistema di trazione integrale 4x4 ALLGRIP Select. A dispetto delle numerose e sostanziali novità meccaniche, il look di Suzuki Vitara non cambia rispetto i contenuti introdotti nell'ultimo restyling: fari Full LED, fari posteriori a LED, tetto apribile in vetro, specchietti retrovisori elettrici in tinta carrozzeria e vetri posteriori oscurati. Invariata anche l'impostazione sobria e pragmatica dell'abitacolo, illuminato dall'ampia superfice vetrata e spazioso per passeggeri e bagagli. La presenza della batteria ha imposto un leggero sacrificio in termini di spazio, che perde la disponibilità del sottofondo del bagagliaio solitamente riservata alla ruota di scorta. La capienza quindi non cambia rispetto alla Vitara 48V. (mild-hybrid), che oscilla dai 315 litri con i sedili in posizione d'uso a 1.120 litri.
Disponibile solo in allestimento top di gamma Starview, la Vitara Hybrid 1.5 offre di seri una dotazione completa in termini di accessori, connettività e sistemi di ausilio alla guida. La lista include climatizzatore automatico, retrocamera, sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Il sistema multimediale, completo e facile da utilizzare a dispetto di una grafica non troppo avveniristica, include navigatore, radio DAB ed interfacce Apple Car Play e Android Auto utilizzabili via cavo USB. Non mancano prese da 12V sul tunnel centrale e all'interno del bagagliaio. In opzione rimangono soltanto le tinte metallizzate Rosso Marrakech, Turchese Caraibi, Bianco Artico, Argento New York, Grigio Londra e Nero Dubai), in aggiunta alle livree bicolore riservate esclusivamente agli allestimenti Top e Starview. Una volta al voltante, bastano pochi metri per apprezzare la duplice natura di Vitara Full-Hybrid, perfettamente a suo agio tanto nel traffico cittadino quanto in off-road, anche discretamente impegnativo.
Dopo l'avvio silenzioso, l'entrata in servizio del motore termico avviene rapidamente ed in maniera fluida, una volta premuto il gas con maggiore decisione. I benefici della trazione ibrida influenzano positivamente il lavoro del nuovo cambio automatico robotizzato, soprattutto nel compensare il calo dei giri del motore tra una cambiata e l'altra. La nota dolente è rappresentata dalla tendenza a far salire il numero dei giri una volta attivato il kick-down con l'acceleratore, anche se in maniera minore rispetto ai cambi CVT. Caratteristiche che rendono la Vitara Full-Hybrid un'auto votata alla guida scorrevole più che alle accelerazioni veementi, udibili in abitacolo e dannose per i consumi generalmente piuttosto bassi.
Non è complicato, infatti, contenere la media attorno ai 23 km al litro, pur sfruttando poco la modalità ECO durante il percorso stradale. Tra le curve emergono le qualità di uno sterzo leggero ma abbastanza preciso, assecondato dal lavoro delle sospensioni (MacPherson all'anteriore e ponte torcente dietro) che limita il rollio al minimo durante i trasferimenti di carico. L'anima indomita di Suzuki Vitara è riemersa prepotentemente nel percorso off-road tracciato sulle colline della Versilia, proibitivo per tutti i Suv ammantati da fuoristrada. Il merito è del fiore all'occhiello della tecnologia Suzuki, il sistema di trazione integrale AllGrip Select che prevede quattro modalità di guida: Auto, Sport, Snow e Lock. La modalità Snow è ottimale per le superfici sdrucciolevoli, innevate, sterrate o fangose. Il sistema utilizza quattro ruote motrici come impostazione predefinita, ottimizzando il controllo della trazione in base agli input dello sterzo e dell'acceleratore, così da aumentare il grip e la stabilità sulle superfici a basso attrito. La modalità Lock prevede uno slittamento limitato dei differenziali, trasferendo la coppia motrice ai soli pneumatici in presa. In combinazione con il TCS (traction control system) consente una eccellente motricità anche su fondi a scarsa aderenza. Selezionandole entrambe, la Vitara si è disimpegnata egregiamente fornendo la massima trazione in salita come il totale controllo in discesa, anche per merito dell'Hill Descent Control presente sulle versioni 4WD. I prezzi di Suzuki Vitara Hybrid 1.5 140V partono da da 30.400 euro per la versione 2WD e 32.900 euro per la 4WD.
Sono inclusi tutti i sistemi di guida assistita di secondo livello: cruise control adattivo, mantenimento della corsia di marcia, riconoscimento dei segnali stradali e monitoraggio dell'angolo cieco.
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