Riapre il Punto salute di
Mortegliano, che è "la dimostrazione che le azioni virtuose
camminano con le gambe di quelle persone che credono
realizzazione di fondamentali progetti per il bene della
comunità. Gli sforzi fatti da istituzioni e professionisti
del sistema sanitario dopo l'evento calamitoso trovano oggi
giusto coronamento, possibile da un grandissimo lavoro di
squadra". Questo, in sintesi, il concetto espresso
dall'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi che
stamattina ha fatto visita al Punto salute di Mortegliano,
riaperto dopo la forte grandinata che ha
devastato il territorio nel luglio 2023.
"Realtà come questa sono la migliore risposta a tutte quelle
manifestazioni di protesta organizzate da pezzi del settore
ospedaliero che svolge un importantissimo lavoro ma che continua
a difendere situazioni non più sostenibili. Questo presidio è
parte determinante di quella organizzazione territoriale di
prossimità in grado di gestire molti bisogni dei cittadini,
riducendo la pressione che condiziona negativamente l'attività
dei nostri ospedali", ha proseguito Riccardi. La grandinata
aveva sfondato il tetto e allagato tutti i locali, oggi vi
operano 4 dottoresse e altri operatori sanitari e amministrativi
che da anni si prendono cura di circa seimila pazienti adulti e
di mille bambini.
Oggi è stato ricordato l'impegno profuso da Comune di
Mortegliano, Asufc, Protezione civile e Regione nelle fasi
immediatamente successive all'evento calamitoso per mantenere
l'operatività del Punto salute che negli interventi per
ripristinare il più velocemente possibile la funzionalità dell'
immobile di via 25 aprile. Per Riccardi l'attività congiunta del
centro di Mortegliano e della Casa di comunità di Codroipo che
aprirà a breve, è un modello per la sanità territoriale del Fvg.
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