Per la ricerca in Italia "bisogna tirare fuori i soldi, perchè le nozze non si fanno con i fichi secchi. Inoltre, bisogna fare un programma: dire quante persone verranno assunte e quali saranno gli impegni per la ricerca nei prossimi anni ed i finanziamenti". Lo ha sottolineato il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi a margine del convegno di Avs 'La Grande Espulsione'.
"Le persone - ha detto Parisi - decidono infatti in base a quello che sanno di certo sarà il loro futuro, quindi non possiamo lasciare i ricercatori nell'incertezza. Qualunque soluzione, ma certa, è meglio di niente". La ricerca italiana, ha quindi rilevato il Nobel, "ha avuto una grossa spinta in avanti con il Pnrr, però il Pnrr sta per finire e non si vede cosa succederà nel futuro. La ricerca deve essere programmata in anticipo e quindi è assolutamente necessario fare un piano a lunga scadenza per la ricerca Italiana. Se non verrà fatto saremo nei guai". Per il momento, ha concluso, "non vedo traccia di programmazione per il futuro, che è la cosa fondamentale: abbiamo una enorme quantità di giovani che non sanno se fra due anni potranno stare in Italia o dovranno andare in altri Paesi europei".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA