Esteso fino al 2027 l’accordo fra la Nasa e l’agenzia spaziale russa Roscosmos per lo scambio di ‘passaggi’ spaziali di astronauti e cosmonauti sulle rispettive navette verso la Stazione Spaziale Internazionale. Nonostante le tensioni internazionali l’accordo garantisce la continuità delle collaborazioni internazionali.
Dopo alcuni mesi di negoziati la Nasa ha annunciato l’accordo con Roscosmos che prevede nuove assegnazioni di astronauti e cosmonauti per le missioni future spaziali sia a bordo della Soyuz che delle capsule americane così da garantire sempre la presenza continua sulla Iss di almeno un americano e un russo. Il rinnovo dell’accordo di cooperazione era stato messo in dubbio dall’annuncio, in autunno, dell’equipaggio delle missioni Soyuz MS-28 e MS-29 che includevano solo cosmonauti russi ma pochi giorni fa la Nasa aveva annunciato l’assegnazione dell'astronauta Chris Williams alla missione Soyuz MS-28.
“Nasa e Roscosmos hanno modificato l'accordo per l'equipaggio integrato per consentire una seconda serie di missioni con equipaggio integrato nel 2025, una serie di missioni con equipaggio integrato nel 2026 e un volo con la navicella SpaceX Dragon nel 2027”, ha dichiarato un portavoce della Nasa al sito specializzato SpaceNews. Nel nuovo accordo è presente una modifica della cadenza delle missioni Soyuz che saranno estese dagli attuali 6 mesi ad 8, il che vorrà dire che gli equipaggi delle Soyuz resteranno più tempo in orbita e che Roscosmos effettuerà solo 3 missioni ogni 2 anni e non più 4 missioni.
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