Con le pecore il Wifi potrebbe arrivare anche nelle campagne: gli animali muniti di speciali collari digitali potrebbero fungere da hot spot. L'idea arriva da un ricercatore della Lancaster University, nel Regno Unito.
Secondo Gordon Blair, i collari digitali potrebbero essere utilizzati per tracciare i movimenti degli animali e anche per allargare la copertura di rete in zone povere e rurali, fungendo da hot spot wireless. Lo stesso progetto prevede inoltre di posizionare sensori che monitorino la pioggia e la portata d'acqua dei fiumi avvertendo preventivamente in caso di probabilità di alluvioni.
"Le città sono state al centro di gran parte del boom di questo tipo di tecnologia: viene utilizzata per mantenere fluido il traffico sulle nostre strade, per monitorare l'inquinamento atmosferico e persino aiutarci a trovare un parcheggio il sabato pomeriggio; la campagna invece affronta le sfide con il proprio ritmo - ha commentato Blair al Daily Mail - Le possibilità collegate all'allargamento dell''Internet delle cose' in campagna sono illimitate".
Il quotidiano britannico ricorda che non è la prima volta che vengono "utilizzati" animali come sensori di osservazione viventi: all'inizio dell'anno alcune pecore nello Yorkshire sono state dotate di telecamere per filmare il modo in cui il Tour De France ha viaggiato attraverso la contea inglese.
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