Coinvolge soprattutto i più giovani
il tema dello spreco alimentare che nel 2024 ha registrato 13
milioni di interazioni social e oltre 68.000 mention. TikTok e
Instagram guidano le conversazioni, con oltre 10 milioni di
interazioni complessive. Parlano di spreco soprattutto uomini
(60%), 50% nella fascia 25-34 anni. Le professioni più presenti
giornalisti, dirigenti, insegnanti, politici.
Lo rivelano i dati presentati da SocialCom all'evento Il
viaggio del cibo: ridurre lo spreco, valorizzare la filiera,
promosso da Number 1 Logistics Group, Banco Alimentare e
Tuttofood durante la manifestazione di Fiere di Parma dedicata
all'agroalimentare e aperta da ieri a Fiera Milano Rho. I
contenuti più virali sono quelli che combinano sostenibilità
ambientale e storytelling efficace: dalle ricette antispreco, ai
progetti educativi, fino ai casi di redistribuzione virtuosa. Ma
non manca una quota significativa di sentiment negativo, che
denuncia l'ingiustizia di uno spreco alimentare che coesiste con
la povertà.
"Il nostro studio mostra come la conversazione sullo spreco
sia fortemente polarizzata: da un lato un'attenzione genuina,
dall'altro la difficoltà di agire - ha sottolineato Luca
Ferlaino, Presidente di SocialCom -. Il 63% del sentiment
evidenzia un approccio positivo, inteso come la possibilità di
trovare
soluzioni al problema, mostrando idee e soluzioni concrete,
preferite alle critiche sterili, mentre il 37% riflette allarme
e tristezza". "I dati parlano chiaro, c'è una sensibilità
crescente verso il tema dello spreco, ma occorre tradurla in
azioni e Banco Alimentare lavora per questo, trasformando ogni
giorno le eccedenze in risorsa - ha aggiunto Giovanni Bruno,
Presidente della Fondazione Banco Alimentare Ets - Ed è
significativo che il nostro nome sia presente nel 25% delle
conversazioni online sul tema: è un riconoscimento e una
responsabilità".
All'insegna del Food Saving tutti gli alimenti eccedenti e
donati dagli espositori nell'ultimo giorno di Tuttofood, giovedì
8, verranno recuperati e redistribuiti a scopo sociale da Banco
Alimentare della Lombardia, grazie anche al sostegno di Number
1.
"Fiere di Parma e Fondazione Banco Alimentare ETS collaborano
gomito a gomito dal 1994 - ha detto in proposito Franco Mosconi,
Presidente di Fiere di Parma - In quegli anni, non era né
facile, né scontato affrontare in maniera concreta temi legati
alla responsabilità sociale, all' economia circolare e alla
lotta allo spreco alimentare".
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