E' quanto evidenzia Maurizio Martina, special advisor della Fao, nel precisare che "la crescita costante dell'indice è sostenuta da un'impennata dei prezzi in particolare dello zucchero, dei cereali e degli oli vegetali". Il Fao Cereal Price Index registra una crescita del prezzo del mais del 42,3% rispetto a gennaio 2020. Aumenti simili anche per il Fao Vegetable Oil Price Index che ha raggiunto una media di 138,8 punti, il valore più alto da maggio 2012. Significativi aumenti anche per lo zucchero: il Fao Sugar price index cresce dell'8,1% rispetto a dicembre 2020.
"E' evidente anche da questi numeri - sottolinea il vicedirettore Fao, Martina - che la pandemia sta provocando effetti preoccupanti anche sui sistemi agricoli e alimentari che rischiano di peggiorare le condizioni in particolare dei piccoli e medi produttori e impattare sulla vita di milioni di persone.
Occorre anche per questo discuterne e confrontarsi per riorganizzare e rafforzare gli strumenti multilaterali e cooperativi. L'agenda internazionale 2021 - conclude - deve compiere assolutamente questo passo ora, se vuole davvero affrontare le conseguenze che la pandemia sta producendo anche sui sistemi alimentari e sul diritto al cibo di milioni di persone ogni giorno".
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