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L'Antica Pizzeria Da Michele in cattedra alla "L. Vanvitelli"

L'Antica Pizzeria Da Michele in cattedra alla "L. Vanvitelli"

'Lezione' a Economia degli ad Sergio e Alessandro Condurro

NAPOLI, 14 aprile 2025, 09:26

Redazione ANSA

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"La cultura di Napoli nel mondo fra tradizione e creatività" è stato il titolo dell'intervento-lezione tenuto da Sergio e Alessandro Condurro, rispettivamente ad de l'Antica Pizzeria Da Michele, e ad di Michele in the world, nell' all'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli". Dopo l'intervento della professoressa Maria Antonia Ciocia, direttore del Dipartimento di Economia, e l'introduzione del professor Davide Dell'Anno, Sergio Condurro ha raccontato la storia e le implicazioni sociologiche sul territorio della storica sede del Rione Forcella a Napoli. A seguire, Alessandro Condurro, informa una nota, "ha approfondito il lavoro fatto con l'espansione all'estero e le iniziative in ambiti diversi dalla gastronomia, dando consigli a possibili futuri imprenditori".
    "Il confronto con i giovani è sempre esaltante per noi: raccontare una storia di una famiglia del sud che funziona da oltre 150 anni e che resta radicata sul territorio, soprattutto con azioni in ambito benefico e culturale, può dare la misura delle nostre scelte" spiega Sergio Condurro. "L'obiettivo di giornate come questa è dimostrare ai ragazzi che, partendo da Napoli, si può e si deve fare impresa e che non devono porre limiti ai propri sogni. L'unico monito è studiare per migliorare sempre di più" continua Alessandro Condurro. La famiglia Condurro vorrebbe creare un museo della pizza "affinché si lasci qualcosa a Napoli di duraturo e che sia un vanto per i napoletani".
    La prof.ssa Ciocia, nell'accogliere gli esponenti di quarta e quinta generazione della famiglia Condurro, ha sottolineato, evidenzia la nota, "la valenza per la comunicazione del territorio di un brand che da oltre 150 anni si identifica con la cultura di Napoli nel mondo". Il prof. Davide Dell'Anno, che ha introdotto e concluso l'incontro, ha messo in evidenza come sia possibile "coniugare tradizione e innovazione, basandosi sull'esperienza e sulla passione di fare impresa in un mondo senza limiti territoriali".
    Tra i 150 studenti che hanno partecipato, qualcuno ha posto domande ai due imprenditori, facendo emergere un altro ingrediente necessario e cioè la formazione. Già da alcuni anni, si evidenzia, "è operativa un'attività formativa dedicata alla figura professionale del pizzaiolo e, dall'incontro, è emersa l'opportunità di ragionare insieme, impresa e università, nella progettazione di un corso dedicato alla figura di store manager per supportare le imprese a proiettarsi dalla Campania al mondo".
   

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