"L'Italia è leader
nell'agricoltura biologica, le nostre imprese hanno faticato
molto per rimanere competitive in un contesto di concorrenza
spesso spietata nella distribuzione. Ma il biologico ha un
valore intrinseco alto e deve essere riconosciuto con un prezzo
giusto": è quanto ha detto il ministro dell'Agricoltura,
Francesco Lollobrigida, intervenendo in videocollegamento alla
terza giornata di InLife che si sta svolgendo ad Ascoli Piceno.
Il ministro ha ribadito l'importanza di garantire un equo
riconoscimento economico per i prodotti biologici, sottolineando
che "esiste un prezzo giusto e un prezzo sbagliato, e questo
dipende dalla qualità, dal rispetto dell'ambiente e dei diritti
dei lavoratori". Lollobrigida ha poi commentato l'accordo tra la
Federazione dei produttori biologici e Assofertilizzanti,
definendolo "un passo avanti pragmatico", ma ha criticato la
complessità della burocrazia europea nella registrazione di
nuovi prodotti a basso impatto.
"Dobbiamo evitare che regole troppo rigide penalizzino il
nostro settore, portandoci ad importare da paesi terzi prodotti
che non rispettano gli stessi standard", ha concluso. Il
ministro ha elogiato il lavoro della Regione Marche nel settore
agricolo e nella promozione del biologico, augurandosi che
continui ad essere un punto di riferimento a livello nazionale.
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