L'Hong Kong Palace Museum accoglie,
fino al 18 giugno, la mostra 'A Movable Feast' che racconta
l'evoluzione delle pratiche culinarie cinesi, dal periodo
neolitico alla dinastia Qing (1644-1911), cinquemila anni di
cultura gastronomica attraverso dipinti e oggetti di valore
utilizzati per trasportare e gustare i cibi. L'esposizione, a
cura della storica dell'arte Nicole Chiang, è stata ispirata
dall'abitudine dell'imperatore a non consumare i suoi pasti in
un luogo specifico della Città Proibita, bensì era la cucina
imperiale a portare il pasto all'imperatore ovunque si trovasse.
Da qui i dipinti che raccontano dei banchetti dell'imperatore,
ma anche gli oggetti per trasportare i cibi che non potevano
essere che stoviglie preziose. In Cina, infatti, regole, rituali
e cerimonie legate al cibo definivano lo status sociale delle
persone, nonché i doveri e i poteri corrispondenti.
La prima parte della nostra mostra presenta contenitori per
alimenti risalenti al periodo neolitico fino alla dinastia Han
(206 a.C.-220 d.C.). Sono esposti due tipi di recipienti
rituali: quello utilizzato per la cottura della carne fin
dall'età del bronzo, e quello destinato a contenere cereali come
il riso o il miglio. Il sovrano, il Figlio del Cielo, poteva
possedere nove contenitori per la carne e otto per i cereali.
Gli altri membri della società potevano possedere questi vasi in
quantità diverse. Questo illustra come i contenitori per
alimenti abbiano rafforzato le regole che sono alla base della
società cinese e manifestato la gerarchia sociale. Molti vasi
rituali erano inoltre destinati ai sacrifici per gli antenati e
per comunicare con gli spiriti. Uno dei vasi di bronzo in
mostra, risalente alla dinastia Zhou occidentale (1100-771 a.C.
circa), ha un'iscrizione che afferma che il marchese di Lu lo
progettò per contenere un particolare alcol al fine di adorare
suo padre. Tali oggetti ci raccontano di come gli antichi cinesi
cercavano di comunicare con i defunti. Ancora oggi, i cinesi
fanno offerte per garantire che i loro cari abbiano cibo e
bevande nell'aldilà.
Quando poi il commercio tra la Cina e l'Asia centrale e
occidentale diviene più frequente nuovi prodotti e pratiche sono
introdotti attraverso le Vie della Seta e le usanze dei nomadi
influenzano le pratiche alimentari in Cina. Ad esempio, grandi
vassoi con i piedi appaiono durante la dinastia Tang (618-907
d.C.) per ricevere le focacce portate dai nomadi. La mostra si
sofferma inoltre sulle pratiche legate alla cultura tradizionale
del tè e alle celebrazioni della festa di primavera, per la
quale ancora oggi le famiglie cinesi preparano dolci disposti in
vassoi o in scatole a compartimenti stagni. Fare picnic in un
punto panoramico è una tradizione importante nella cultura
cinese e, in passato, queste scatole trasportabili contenevano
non solo dolci, ma anche piatti salati da gustare durante i
picnic.
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