/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Viaggio a Nova Gorica, Capitale europea della Cultura

Viaggio a Nova Gorica, Capitale europea della Cultura

Tour tra le attrazioni della città più giovane della Slovenia

NOVA GORICA, 08 aprile 2025, 18:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Ida Bini) Terra di confine e di piacevoli sorprese, Nova Gorica è la città più giovane della Slovenia e quest'anno Capitale europea della Cultura assieme a Gorizia. Rispetto alla città italiana, centro medievale dominato da un castello sul fiume Isonzo, Nova Gorica è tutta orientata al futuro, nata nel secondo dopoguerra per dare un capoluogo a tutta quell'area del goriziano che nel 1947 era stata assegnata alla Jugoslavia. Concepita dall'architetto sloveno Edvard Ravnikar, Nova Gorica si configura come un manifesto del modernismo socialista, fatto di ampie prospettive e caseggiati in cemento armato. Sono due città completamente diverse, divise per decenni da una cortina di filo spinato; quest'anno diventano Capitale europea della Cultura transfrontaliera, un solo centro che celebra la cultura, l'arte e l'unità europea. Due i filoni tematici del ricco programma di Go!2025: il rosso, che rappresenta il confine storico e contemporaneo, e il verde, il colore del fiume Isonzo e della natura sostenibile del progetto, consapevole delle sfide del nuovo millennio. E' green anche il nuovo distretto Ecoc, che prende vita proprio in un km tra le due ex dogane, una passeggiata verde, che comprende 4 aree di intervento: il piazzale della Transalpina con il suo Tridente, l'area verde che conduce al valico di San Gabriele, e gli edifici Epic e Super 8. Tra le attrazioni della città da non mancare in questi mesi di fermento culturale, il piazzale Transalpina con la maestosa stazione ferroviaria costruita sotto l'impero asburgico che collegava Vienna a Trieste. E' una piazza divisa in due, a cavallo tra l'Italia e la Slovenia, simbolo di apertura e convivenza pacifica. E, poi, il parco del Sabotino che consente di fare escursioni fino alla cima del monte con vista sulla città; il castello di Kromberk, un'imponente fortezza barocca con magnifici giardini, sede del Goriška Muzej e di una struttura all'aperto per spettacoli teatrali, concerti e installazioni d'arte. Piazza Bevk, cuore pulsante della città con ampie fontane e spazi aperti, dove si svolgono eventi culturali e manifestazioni, e dove si trovano caffè, ristoranti e negozi. E, ancora, Eda Center (Enoteca-Draga-Adriatica), moderno complesso architettonico che ospita vari servizi e, all'esterno, il monumento ai Fratelli Rusjan, un'imponente struttura che commemora il coraggio dei due pionieri goriziani.
    Infine la Rotunda Sng, il teatro nazionale sloveno, che ospita fino al 18 settembre la mostra 'Cogliere la tempesta', retrospettiva di Eta Sadar Breznik.
    L'evento Go!2025 è anche l'occasione di scoprire i territori di confine che circondano Nova Gorica, come Brda, regione di frontiera che prende il nome dai colli che ne tratteggiano il profilo e che è stata inserita dalla Cnn tra le 11 regioni vinicole da scoprire nel mondo. Oltre alla cultura enogastronomica, Brda si distingue anche come destinazione cicloturistica con la nuovissima TransDinarica ed escursionistica, soprattutto con il Sentiero della Pace sul monte Sabotino. Appena fuori dall'abitato di Nova Gorica si apre la valle del Vipava, terra di vini da esplorare a piedi o in bicicletta tra le sue dolci colline. Qui, nel monastero francescano di Kostanjevica, riposano Carlo X, l'ultimo re di Francia della dinastia borbonica, e la sua famiglia. Tra i simboli di quest'area, il ponte Salcano, il più grande ponte ferroviario sospeso in pietra del mondo sul fiume Isonzo da dove in estate è possibile praticare il bungee-jumping. Tra le esperienze da non mancare, quella di Winestronaut (astronauti del vino) che unisce la bellezza naturalistica delle colline alla conoscenza diretta dei vignaioli locali. E' possibile partecipare inoltre alle Giornate delle cantine aperte del 15 e 16 giugno con 37 viticoltori di Brda che aprono le loro cantine.
    Un altro interessante tour per scoprire meglio il territorio è quello del 'contrabbando' che per tutto il 2025 si svolge tra piazza Transalpina e il museo del contrabbando di Pristava, attraversando più volte la frontiera. Infine dal 16 al 28 settembre su piazzale della Transalpina si può partecipare all'evento 'Gusti senza frontiere' che unisce Borderless Beer e Gusti di Frontiera, uno dei più grandi festival enogastronomici della regione, dove i birrifici locali di entrambi i lati del confine sono un esempio di buone pratiche di cooperazione transfrontaliera.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza