Nonostante l'incertezza generale
alimentata dai dazi che rischia di influenzare non solo le
imprese, ma anche la fiducia dei consumatori, cresce la voglia
di viaggiare degli italiani a partire dalle imminenti vacanze
pasquali seguite a stretto giro dai ponti primaverili. Emerge
dall'Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con
Swg.
La pianificazione della vacanza è in una fase più avanzata
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e in netto
aumento la quota di chi dichiara di voler fare un viaggio. Sono
previsti, tra aprile e maggio, oltre 21 milioni di italiani in
viaggio, (per un totale di oltre 27 milioni di partenze,
considerando chi ha già in programma più di un viaggio
approfittando delle diverse combinazioni di ponti e vacanze).
Saranno vacanze prevalentemente di breve-media durata, in
compagnia del partner. Alberghi e b&b sono le strutture
ricettive preferite, anche se alcuni preferiscono soggiornare in
seconde case e/o case di amici e parenti. Elevata preferenza per
mete italiane, soprattutto per le località di mare e le grandi
città. La Toscana è la meta preferita dei viaggiatori sia per
vacanze brevi che di lunga durata, mentre chi ha deciso di
esplorare una meta estera si recherà prevalentemente in Spagna o
Francia.
"I numeri sul turismo, in vista della Pasqua e dei prossimi
Ponti, - spiega Manfred Pinzger, vice presidente Confcommercio
con delega al Turismo - sono incoraggianti e confermano una
voglia diffusa di spostarsi, soprattutto all'interno del nostro
Paese. Tuttavia, a fronte di questa ripresa, non possiamo
ignorare le preoccupazioni legate ai dazi che, oltre a generare
incertezza, stanno erodendo la fiducia delle famiglie e questo
potrebbe tradursi in un freno della domanda. È fondamentale che
la ripartenza non venga compromessa da politiche economiche
penalizzanti. Serve una visione strategica che tuteli il turismo
e i servizi di mercato che sono il 'motore' della crescita del
nostro Paese".
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