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Mostre: Pescara com'era nelle foto di Pasquale De Antonis

Mostre: Pescara com'era nelle foto di Pasquale De Antonis

Gli anni Trenta e Quaranta in 95 scatti al Museo Genti d'Abruzzo

PESCARA, 12 aprile 2025, 16:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il porto e la vita nel porto, il ponte, la spiaggia, l'Aurum, la Coppa Acerbo, il teatro, la vita notturna, le processioni del Venerdì Santo dopo la guerra: sono momenti di vita quotidiana e di storia degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso quelli ritratti nei "95 scatti per riconoscerci ancora", opere del fotografo Pasquale De Antonis che raccontano la città di Pescara, in mostra da oggi nel Museo delle Genti d'Abruzzo nel capoluogo adriatico. Una raffinata collezione, 75 stampe originali di De Antonis e 20 ingrandimenti, in un percorso curato da Mariano Cipollini attraverso immagini per gran parte inedite. La rassegna è frutto di un progetto di riclassificazione e valorizzazione del materiale dell'archivio fotografico del Museo delle Genti d'Abruzzo, promosso dalla Fondazione Genti d'Abruzzo con il coordinamento di Antonella Giancaterino e la catalogazione a cura di Alessandra Moscianese. Patrimonio digitalizzato e da oggi disponibile sul sito della Fondazione https://www.gentidabruzzo.com/fondazioneonlus/.
    Nato a Teramo nel 1908, De Antonis trascorse a Pescara la gioventù, prima di trasferirsi a Roma e diventare uno dei più importanti fotografi di cinema e teatro. Studioso di tradizioni popolari e del folclore territoriale, nel suo periodo abruzzese fu un vero pioniere della fotografia antropologica, con la sua ricerca nelle manifestazioni religiose, nell'artigianato e nei mestieri.
    Il Fondo conservato a Pescara è frutto della donazione dell'imprenditore Pietro Barberini, su sollecitazione dell'amico De Antonis, all'Associazione Astra che a sua volta ha ceduto al Museo 1128 fotografie scattate tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento. Il Fondo è stato ricatalogato, sono state aggiornate le schede storiche nelle parti mancanti e definite le categorie. All'esito di questo lavoro si è deciso di portare all'attenzione del pubblico le opere mai esposte, ma non per questo meno intense, del fotografo abruzzese.
    "Si tratta di un viaggio spettacolare nella storia di Pescara, una celebrazione del quotidiano, non solo degli eventi speciali - sottolinea la direttrice della Fondazione, Letizia Lizza - Il Fondo De Antonis è un importante patrimonio per il museo proprio per la qualità della ricerca contenuta nelle immagini". "Siamo orgogliosi di offrire agli abruzzesi - aggiunge il presidente della Fondazione, Luigi Di Alberti - l'opportunità di conoscere quella parte dell'attività di De Antonis mai esposta finora. Un omaggio alla sua memoria e alla sua arte, ma soprattutto a chi vuole approfondire la storia autentica del territorio". Dopo l'inaugurazione, prevista oggi alle 17.30, la mostra si potrà visitare fino al prossimo 4 maggio.
   

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