Ripensare l'agenda per le donne, la pace e la sicurezza contro il moltiplicarsi delle crisi, prevenire la violenza di genere, promuovere le pari opportunità nell'era digitale e coinvolgere uomini e ragazzi per l'uguaglianza di genere.
Questi i temi della Conferenza sull'uguaglianza di genere "Costruire la resilienza attraverso l'inclusione e l'empowerment", organizzata dalla presidenza finlandese dell'Osce che ha riunito a Vienna oltre 400 i partecipanti provenienti da tutta l'Osce.
L'obiettivo è stato quello di incoraggiare gli Stati a rispettare i loro impegni in materia di parità di genere, a sostenere le sfide affrontate da donne e ragazze a causa delle disparità di opportunità, della discriminazione e della persistente violenza.
"Promuovere l'uguaglianza di genere non riguarda solo l'equità, ma anche la resilienza, la sicurezza e la costruzione di società più forti" , ha dichiarato l'ambasciatore Vesa Häkkinen, rappresentante permanente della Finlandia presso l'Osce, che ha invitato a intraprendere azioni concrete "per garantire che le donne e le ragazze abbiano pari opportunità di partecipare, guidare e plasmare il futuro". E a questo scopo la presidenza finlandese ha lanciato una tabella di marcia a livello Osce per l'attuazione efficace degli impegni in materia di donne, pace e sicurezza.
Tra i relatori anche Mariana Betsa, Vice Ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina e Laura Rissanen, Segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Sociali e della Salute della Finlandia. In linea con la forte priorità della Finlandia di sostenere l'Ucraina, la conferenza ha anche presentato una sessione speciale sull'amplificazione delle voci delle donne ucraine.
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