/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una mostra su Alberto Spadolini al Fellini Museum di Rimini

Una mostra su Alberto Spadolini al Fellini Museum di Rimini

Dal 24 marzo 25 immagini dedicate al "danzatore nudo"

RIMINI, 16 marzo 2023, 12:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Arte, amori e spionaggio nella Parigi anni '30" è il titolo della mostra che il Fellini Museum di Rimini dedica dal 24 marzo ad Alberto Spadolini (Ancona 1907 - Parigi 1972). Nel "Palazzo del Fulgor" saranno esposte 25 immagini fotografiche, opera di Dora Maar (Parigi), Maurice Seymour (Chicago), George Hoyningen - Huené (Londra), Joe Pazen (New York), G. R. Aldò (Aldo Rossano Graziati), dedicate all'artista. La riscoperta di Spadò è dovuta ad alunni ed insegnanti dell'Istituto Statale d'Arte "Federico Fellini" di Riccione che nel 2005 hanno allestito la mostra "Cinema, danza, musica e pittura nella Parigi anni '30".
    Ballerino, attore, regista, pittore e scenografo, l'incredibile storia di Alberto Spadolini, uno degli artisti più eclettici e meno noti del Novecento, è riemersa da una vecchia soffitta. Una vita vissuta come un'opera d'arte, quella dell'artista anconetano che dopo l'amicizia con Gabriele D'Annunzio e l'apprendistato artistico romano al Teatro degli Indipendenti, dove è stato allievo di Giorgio De Chirico, emigrò a Parigi ed in breve tempo divenne danzatore con Serge Lifar, coreografo apprezzato da Maurice Ravel, pittore ammirato da Jean Cocteau, attore con Jean Marais, regista con Django Reinhardt, cantante con Mistinguett e amante di Josephine Baker.
    Le sue esibizioni artistiche, all'insegna della modernità e dell'innovazione, gli valsero il soprannome di "Spado' - il danzatore nudo", un appellativo che si diffuse rapidamente nei principali palcoscenici d'Europa. Nel corso dei tragici eventi della Seconda guerra mondiale, Spadolini si schierò in difesa della libertà e della democrazia, collaborando attivamente alla resistenza antinazista. Nel dopoguerra l'artista si esibì con le sue danze e le sue mostre di pittura in tutto il mondo. Poi, negli anni '60, aprì un Atelier a Riccione dando "vita alla nuova atmosfera del Night al Grand-Hotel di Rimini, leone di questa Riviera". Sempre a Palazzo del Fulgor, giovedì 30 marzo, giovedì 6 e giovedì 13 aprile, alle 16, verranno proiettati alcuni documentari sull'artista.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza