A sei anni di distanza dall'ultimo
tour, Tiziano Ferro è tornato nei principali stadi italiani e
martedì 11 luglio approda al Dall'Ara di Bologna. Dopo la data
zero a Lignano Sabbiadoro, il tour è entrato nel vivo un mese fa
con la prima data di Torino, per poi proseguire per tutta Italia
fino a metà luglio. "Questo tsunami che è arrivato nella mia
vita (le canzoni, le persone) mi hanno cambiato, ma voglio
pensare che mi abbiano cambiato in meglio - dice il cantautore
di Latina - Tornare sul palco, cantare delle canzoni che ho
scritto anche a 16-17 anni e vedere che prendono forma,
diventano qualcosa di sempre nuovo anche nel 2023, penso sia la
magia vera della musica".
Quello preparato da Ferro è uno spettacolo essenziale ed
emozionante in cui al centro c'è la musica: oltre trenta brani
ripercorrono la ventennale carriera dell'artista e la sua intera
discografia, da Xdono e Sere Nere ad Accetto Miracoli, fino a La
Prima Festa del Papà e al nuovo singolo Destinazione mare, con
classici come Rosso relativo e Lo stadio riservati ai bis.
Nel corso dello show non mancano momenti significativi che
uniscono alle note numerosi e colorati video proiettati su un
muro di schermi led di oltre 800 mq e sul pavimento di oltre
350mq che compongono l'imponente palco a forma di foglio di
carta sagomato. Molto intensi ed intimi i momenti in cui Ferro
'sfoglia' un album di video e foto dei figli e quelli in cui
ricorda l'amicizia con la Carrà, alla quale ha dedicato la
celebre e trascinante E Raffaella è mia.
Ad accompagnare Tiziano Ferro è la band formata da Luca
Scarpa (musical director-piano), Davide Tagliapietra (chitarre),
Christian Rigano (tastiere), Gary Novak (batteria), Timothy
Lefebvre (basso) e Corey Sanchez (chitarre).
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