Una donna di 77 anni, che ha avuto
diverse gravi complicazioni in seguito ad un'operazione al
ginocchio eseguita a novembre 2019 in una clinica privata di
Faenza, si è rivolta al tribunale di Ravenna chiedendo i danni e
il giudice civile Alessia Vicini, dopo aver disposto una
consulenza tecnica sul caso e aver rigettato le eccezioni dei
difensori della struttura sanitaria (avvocati Valentina Astolfi,
Giuseppe Spagnuolo e Alvaro Marabini) ha stabilito che si dovrà
andare a sentenza. L'anziana, assistita dagli avvocati Maria
Federica Celatti e Chiara Rinaldi, si era rivolta al tribunale
con un ricorso per un accertamento tecnico preventivo.
Ricoverata in una casa di cura del gruppo Gvm per un
intervento di artroprotesi al ginocchio e dimessa con due mesi
di prognosi, a giugno 2020 dovette tornare in ospedale a Ravenna
e da lì iniziò un lungo e complesso iter, con un'infezione
cardiaca che ha reso necessario altre operazioni e una serie di
varie problematiche che tuttora non sono risolte.
La consulenza, affidata al medico legale Giampiero Nigro e
all'infettivologo Marco Borderi, ha segnalato la presenza di un
probabile nesso causale tra l'operazione al ginocchio e
l'infezione batterica ed ha indicato i danni che devono essere
risarciti. Il giudice ha dunque fissato un'udienza, il 28 marzo,
per le conclusioni delle parti dopo di che si deciderà la causa.
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