"Uno sguardo dal ponte", uno tra i
più conosciuti lavori del drammaturgo statunitense Arthur
Miller, la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia inaugura domani,
20 ottobre alle 20,30 (repliche il 21 alle 20.30 e il 22 alle
15.30) la sua stagione di prosa al Teatro Ariosto. Lo spettacolo
è interpretato e diretto da Massimo Popolizio, attore di cinema
e teatro e doppiatore. Vincitore come attore di quattro premi
UBU, due premi Flaiano, l'Eschilo d'oro conferitogli dall'Inda e
un premio Hystrio, Popolizio da alcuni anni si dedica anche alla
regia.
In Uno sguardo dal ponte, Massimo Popolizio interpreta Eddie
Carbone, il protagonista della storia, affiancato in scena da
Valentina Sperlì (Beatrice), Michele Nani (Avvocato Alfieri),
Raffaele Esposito (Marco), Lorenzo Grilli (Rodolfo), Gaja
Masciale (Caterina), Felice Montervino (Tony), Gabriele Brunelli
(I agente), Adriano Exacoustos (II agente) e Marco Parlà
(Louis). La commedia di Miller racconta una storia realmente
accaduta nella Brooklyn degli anni cinquanta, che vede come
protagonista la famiglia siciliana Carbone: Eddie, la moglie
Beatrice e la nipote Caterina. Eddie è morbosamente ossessionato
dalla ragazza e, scoperti i sentimenti che la giovane prova per
Rodolfo, lontano parente di Beatrice, impazzisce dalla gelosia,
che lo porterà alla rovina e alla propria morte.
"Tutta l'azione è un lungo flash-back. - Scrive Popolizio -
Eddie Carbone, il protagonista, entra in scena quando tutto il
pubblico già sa che è morto. Per me è una magnifica occasione
per lavorare su un testo che chiaramente assomiglia molto ad una
sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di
primi, secondi piani e campi lunghi. Una grande storia
raccontata come un film ma a teatro. Con la recitazione che il
teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un
film. Ci sarà un ponte, ci sarà una strada e in questa strada
dei mobili, che sono la memoria della famiglia Carbone".
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