Bologna saluterà il nuovo anno in piazza Maggiore con un 'Vecchione d'artista' disegnato da Igort, il fumettista che ha fatto del capoluogo emiliano la sua casa, dopo aver vissuto a Parigi, in Giappone e in altre parti del mondo. Il palinsesto dei giorni di Capodanno è stato presentato dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e dalla delegata alla Cultura del Comune di Bologna, Elena di Gioia.
Il personaggio che ispira il Vecchione, che verrà bruciato allo scoccare della mezzanotte, si chiama Morvo e si rifà all'epoca d'oro dei cartoon americani anni 30-40. Un po' cappellaio matto e un po' mago Mandrake. "L'idea dell'ombrello in mano al mio personaggio è un omaggio" a chi ha saputo reagire alla catastrofe dell'alluvione, ha spiegato Igort, per il quale "Bologna è la capitale del fumetto e ha la dimensione giusta perché le cose possano nascere in maniera positiva", oltre ad una grande attenzione alla cultura. La serata in piazza proseguirà con il dj set del duo Nina's Drag Queens.
Il primo gennaio a Palazzo d'Accursio sarà la poesia di Mariangela Gualtieri a essere protagonista del discorso d'Artista che darà il via al 2024. "Mi commuove che una città chieda delle parole, della poetica - ha detto Gualtieri - perché il discorso alla città è un vero percorso di fede nella parola".
Negli spazi dedicati alle collezioni comunali d'arte, inoltre, si potrà visitare fino al 4 febbraio la mostra 'Immanente. L'arte di Faenza riplasmata dall'acqua' a cura di Matteo Zauli e Eva Degli Innocenti. Lunedì primo gennaio tutti i musei civici resteranno aperti grazie all'iniziativa Apriti Museo. A Capodanno ci sarà un 'ampia pagina dedicata alla danza con Dancin'Bo, kermesse ideata da Vittoria Cappelli e Monica Ratti, dedicata quest'anno ai 50 anni della cultura Hip Hop.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA