/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Garante detenuti E-R, 'foto di Chiara supera diritto di cronaca'

Garante detenuti E-R, 'foto di Chiara supera diritto di cronaca'

'Dall'immagine effetto moltiplicatore dei commenti di odio'

BOLOGNA, 25 gennaio 2025, 11:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Il garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale dell'Emilia-Romagna, Roberto Cavalieri, prende posizione contro la recente pubblicazione di una foto di Chiara Petrolini, la giovane accusata di omicidio dei suoi due figli neonati e di soppressione di cadavere e attualmente ai domiciliari nella casa di Traversetolo, dove è da qualche settimana tornata a vivere con la famiglia.
    Nello specifico il riferimento è all'immagine pubblicata dalla Gazzetta di Parma il 16 gennaio (e rilanciate da altri media tra cui l'ANSA) nell'articolo 'Chiara è tornata a vivere nella casa degli orrori', "articolo accompagnato da una fotografia che riprende una persona posta agli arresti domiciliari (pertanto detenuta) all'interno della sua abitazione privata".
    Nei social del quotidiano, osserva Cavalieri, "è possibile leggere centinaia di frasi di offesa, dileggio e rabbia con chiari contenuti violenti al punto che pare evidente l'effetto moltiplicatore della fotografia che accompagna l'articolo.
    Ritengo che l'immagine pubblicata - conclude - che nulla aggiunge al contenuto dell'articolo, comporti il superamento del diritto di cronaca rappresentando una cittadina in ambito privato nel corso dell'esecuzione di un provvedimento dell'autorità giudiziaria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza