"Impareremo a conoscere papa
Leone, abbiamo avuto in questi giorni tante notizie sulla sua
vita, ma non facciamo confronti. Ascoltiamo le sue parole sulla
pace disarmata e disarmante per essere costruttori di ponti". Lo
ha detto, durante l'omelia della messa di ringraziamento per
l'elezione di papa Leone XIV, l'arcivescovo di Bologna,
cardinale Matteo Zuppi. Zuppi ha celebrato in una Chiesa gremita
di fedeli, che per giorni hanno seguito il loro arcivescovo nel
conclave, nel quale era accreditato fra i papabili.
"Ho sperimentato nel conclave e nelle congregazioni - ha
detto Zuppi - tante differenze di sensibilità, provenienze
diverse, ma che sono la ricchezza della Chiesa. E che sono la
grande eredità di papa Francesco,: tutti si sentono a casa
perché la Chiesa rende tutti figli e amati".
"Quando si sono aperti i finestroni - ha raccontato Zuppi
prima di cominciare la celebrazione - è stato commovente, tutti
erano commossi nel vedere e nel sentire di essere una cosa sola,
è stata una sensazione così viva e così fisica. Una bellezza
veramente senza confini".
In prima fila, fra i tanti fedeli presenti, la vicesindaca
Emily Clancy, l'ex sindaco Virginio Merola e l'ex ministro Gian
Luca Galletti. Prima della celebrazione Zuppi ha incontrato il
sindaco Matteo Lepore, "per trasferirgli a nome della città - ha
detto il sindaco - il nostro abbraccio più caloroso e grato.
Siamo contenti sia di nuovo tra noi bolognesi".
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