L'Inter riparte battendo per 2-1
l'Udinese e confermandosi in vetta alla classifica. I nerazzurri
mostrano il meglio e il peggio del proprio repertorio, con un
primo tempo sostanzialmente dominato nonostante le assenze e una
ripresa in apnea nel finale, quando i friulani sono andati ad un
passo dalla clamorosa rimonta fermata solo da due grandi
interventi di Sommer.
Inzaghi schiera un'Inter rimaneggiata, visto che oltre agli
assenti Bastoni, Dumfries e Lautaro Martinez sceglie di
rinunciare in avvio anche a Barella, rilanciando Frattesi dal
1'. I nerazzurri partono comunque forte, tanto che dopo 40
secondi Calhanoglu sfiora il vantaggio con un destro dal limite
che si spegne di nulla a lato. Poi si inizia ad accendere
Mkhitaryan, che costruisce i maggiori pericoli sull'asse con
Frattesi. L'ex Sassuolo servito dall'armeno prima tocca alto con
l'esterno, poi su un'altra palla del compagno di mediana trova
una ribattuta e poi a porta vuota calcia clamorosamente sul
palo.
È solo questione di minuti, con il protagonista che poi
diventa Dimarco. L'esterno nerazzurro, al rientro dopo
l'infortunio, si invola sulla sinistra e serve Arnautovic che da
solo in area sblocca il risultato col mancino. Passata in
vantaggio, l'Inter abbassa un po' i ritmi, mentre intanto si
accende la Curva Nord che al 20' inizia a cantare dopo lo
sciopero annunciato alla vigilia per il tema coreografie e
l'aumento del prezzo dei biglietti.
Appena riaccelera, però, la squadra di Inzaghi trova il
raddoppio seguendo lo stesso copione del primo gol: Dimarco
viaggia veloce sulla fascia sinistra, cross a rimorchio per
Frattesi che alla seconda occasione non sbaglia e trova il 2-0
con il piatto destro. I padroni di casa con il doppio vantaggio
prendono in mano ritmi e tempi della sfida gestendo la gara con
il possesso palla, anche se tremano nel finale di tempo quando
Lucca spreca la palla per riaprire il match colpendo
centralmente di testa da solo da dentro l'area piccola.
Nella ripresa Runjanic prova ad aumentare il peso offensivo
dei friulani inserendo Bravo per Lovric, con lo spagnolo subito
pericoloso con un destro però largo. Dall'altra parte l'Inter va
vicino al terzo gol quando Dimarco calcia dal limite col mancino
sfiorando l'incrocio dei pali. Dal nulla, è invece Solet che si
inventa il gol che riapre davvero la gara: dopo aver rubato
palla a Correa, si invola e dopo aver saltato Barella trova
l'angolino con un destro preciso.
L'Udinese ci crede e Lucca sfiora subito il pareggio,
trovando però sulla sua strada un grande intervento di Sommer
che toglie da dentro la porta il colpo di testa del centravanti
friulano. E lo svizzero è ancora decisivo nel finale, quando si
esalta su una conclusione ravvicinata nuovamente di Solet. Gli
uomini di Runjiaic provano l'assalto negli ultimi minuti, tutti
i 70mila di San Siro tremano (Inzaghi si fa espellere e Barella
che, diffidato, si fa ammonire per evitare una ripartenza e sarà
squalificato col Parma) ma alla fine i tre punti li conquista
l'Inter che continua la sua corsa in vetta alla classifica.
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